raccolta differenziata cetraro fontana

Problemi raccolta differenziata: risponde il Comune

In questi giorni diverse sono le foto che stanno facendo il giro del Web e che ritraggono gli angoli più disparati di Cetraro pieni di rifiuti e deturpati da bottiglie, cartacce e materiale indifferenziato.

raccolta differenziata cetraro fontanaAtti che mostrano ben due lati della medaglia. Da una parte una evidente e tangibile prova che la raccolta differenziata stenta ancora a decollare, con ancora cassonetti sparsi agli angoli delle strade e cumuli di rifiuti che campeggiano fra le vie di Marina, Paese e le varie località nelle campagne di Cetraro.

Dall’altro, però, è bene segnalare una mancanza di criterio e buon senso di alcuni cittadini, che forse potrebbero evitare di riversare i rifiuti un po’ dove capita e specialmente nelle prossimità di fontane e luoghi facilmente accessibili ai bambini. Si vuole creare una forma di protesta? Questo ci può anche stare, ma che si faccia in modo civile e in modo che non possa ledere la salute di nessuno.

Detto ciò veniamo alla risposta ufficiale del Comune di Cetraro, che ha tenuto a commentare (su Facebook) quanto in questi giorni è stato documentato fotograficamente da alcuni cetraresi. Di seguito trovate l’estratto in risposta a delle foto postate dal Rag. Avolio su Facebook. In più vi comunichiamo che stiamo raccogliendo le foto relative a: cassonetti ancora sparsi per le strade, rifiuti e cumuli di materiale indifferenziato, per creare un articolo ad hoc e segnalare il tutto.

Se volete mandarci anche voi delle immagini, potete farlo scrivendoci a: info@cetraroinrete.it.

 

 

La risposta del Comune

Caro Rag. Avolio, intanto grazie per il quotidiano contributo offerto per migliorare i servizi della Città. La raccolta differenziata prosegue e i risultati sono ottimi. Pubblicheremo un report nei prossimi giorni da cui si evincerà che la percentuale raggiunta arriva al 30% in soli 2 mesi dall’attivazione del servizio. Un record se si considerano i numeri di altri Comuni limitrofi. Esistono dei problemi, però. Lunedì inizia la rimozione di tutti i cassonetti rimasti alla Marina e la bonifica delle aree offese e oltraggiate da cittadini – pochi a dire il vero – che continuano a non voler capire che la battaglia per l’affermazione delle regole non si ferma. Negli ultimi giorni abbiamo elevato circa 30 sanzioni a cittadini che hanno violato l’ordinanza sindacale sulla differenziata. Continueremo! Ma abbiamo necessità di avere collaborazione attiva come questa per evitare che le nostre fontane o, peggio ancora, le nostre piazze siano invase da rifiuti. Aiutarci a tenere pulita la Città non significa accrescere il consenso verso l’Amministrazione comunale, ma semplicemente elevare la qualità della vita dei nostri cittadini che in questi mesi hanno dato una straordinaria prova di maturità e civiltà. Non solo in riferimento alla RD, ma soprattutto nella vicenda che ha colpito Don Ennio. Ma di questo torneremo a parlare presto. Dunque, ben vengano le collaborazioni precise e puntuali come questa perchè ci aiutano ad intervenire tempestivamente. Grazie, grazie davvero.

raccolta differenziata cetraro tarsu

Cetraro: la TARSU aumenterà del 150% in periferia?

Nei giorni passati abbiamo parlato più volte di raccolta differenziata a Cetraro, dei problemi che hanno accompagnato il lancio di questa nuova iniziativa comunale e degli incontri che hanno visto partecipi dirigenti e cittadini.

Nonostante i numerosi chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale, qualcosa ancora sembra non essere del tutto chiaro e andare contro la volontà dei cetraresi. Di seguito vi riportiamo un comunicato, giuntoci in redazione via mail dal Comitato Periferia “Differenziata”, riguardante proprio questo tema e in particolare l’aumento della TARSU in periferia.

 

COMUNICATO

Cetraro – Aumenterà del 150% la TARSU in periferia

Si è recentemente tenuto un incontro tra una delegazione di cittadini residenti in zone periferiche di Cetraro e l’Amministrazione comunale, per discutere dell’aumento delle tariffe per il  servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che verrà organizzato secondo criteri di raccolta differenziata.

L’incontro è stato propiziato da una petizione popolare, i cui promotori, con la raccolta delle firme, hanno inteso esprimere un principio: la necessità di far quadrare i conti nell’espletamento dei necessari servizi non può e non deve pregiudicare la giustizia e l’equità sociale.

Con il presente comunicato, i cittadini continuano ad esprimere preoccupazione per il repentino aumento delle tariffe  disposto per le sole frazioni periferiche di Cetraro, che comporterà un aumento dell’importo della TARSU del 150%.  Di fatti, chi oggi vive in periferia e paga già una bolletta di 40 euro, con l’applicazione delle nuove tariffe, sarà chiamato a pagarne 100. Chi invece ne paga già 100, sarà chiamato a pagarne 250. Chi ne paga già 200, sarà chiamato a pagarne 500.  Ciò posto, non sembra ne giusto ne equo, che il costo del servizio sia traslato sulle famiglie residenti nelle frazioni periferiche di Cetraro, già messe a dura prova dal recente aumento delle bollette dell’acqua (in presenza di gravissimi disservizi), e con qualità della vita più disagiata.

In particolare, il servizio di smaltimento dei rifiuti va organizzato in maniera razionale e tenendo conto delle caratteristiche delle diverse aree del paese, mentre l’onere del servizio va ripartito tenendo conto dell’offerta qualitativa dello stesso nelle diverse zone. In altri termini: se il servizio prevede come standard ottimale la raccolta porta a porta (per gli agglomerati urbani) e come standard minimale i cassonetti di prossimità (per le periferie), le tariffe dovranno essere differenziate in base al diverso standard qualitativo offerto.

I cittadini appoggiano la scelta lungimirante della raccolta differenziata, ma pretendono che sia fatta seriamente e in modo sostenibile per tutti i cetraresi. Più che le pur opportune campagne di sensibilizzazione che l’Amministrazione ha in mente, verso un tema nei cui confronti il livello di attenzione è peraltro già altissimo, è necessario che l’onere del nuovo servizio di raccolta differenziata venga ripartito equamente, affinché i cittadini percepiscano la scelta come giusta e siano invogliati a contribuire per realizzarla.

Con queste finalità, si è costituito un Comitato di cittadini che vigilerà sull’erogazione di servizi equi, sostenibili e dignitosi per tutte le famiglie cetraresi.

COMITATO PERIFERIA “DIFFERENZIATA”

(EQUITÀ, SOSTENIBILITÀ, DIGNITÀ!)

raccolta differenziata cetraro tarsu