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Incendi ai rifiuti e scippo della TAC

Last updated on 29 Agosto 2021

Sindaco di Cetraro Giuseppe AietaIl primo cittadino Giuseppe Aieta ha pubblicato, il 18 marzo, sulla sua bacheca Facebook, due importanti post che riguardano gli incendi dei rifiuti e la questione TAC. Li riportiamo integralmente.

SPAZZATURA E FUOCHI
“Ieri mattina ho incontrato le Forze dell’Ordine per concordare una strategia al fine di evitare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti da parte di quei cittadini che, pur godendo del sistema Porta a Porta, continuano ad aggravare la già precaria situazione dei rifiuti che sta coinvolgendo la Calabria. Ricordo che è previsto l’arresto per chi appicca incendi ai rifiuti”.

LO SCIPPO DELLA TAC: INCONTRO ALL’ASP
“Sono appena uscito dalla riunione – durata 2 ore – con i vertici dell’Asp di Cosenza per esaminare la vicenda della tac dell’Ospedale di Cetraro. All’incontro hanno partecipato: il dr. Palumbo, direttore generale ff., il dott. Senatore, direttore amministrativo dell’Asp, il dr. Lopez, dirigente della Radiologia, il dr. Lanzone, medico della Radiologia, il dr. Parise, in rappresentanza del dr. Stoppelli, dirigente della Chirurgia, l’Ing. Sosto, dirigente dell’ufficio tecnico dell’Asp.
Si è stabilito quanto segue:
1) i lavori che si stanno eseguendo per allocare la nuova Tac saranno pronti per fine aprile ( era presente anche la ditta che li sta eseguendo);
2) la nuova Tac sarà acquistata con procedura d’urgenza e potrà essere disponibile per fine maggio;
3) per il nuovo reparto di Lungodegenza è stato autorizzato l’acquisto per i nuovi letti.
Ovviamente, insieme al dr. Lopez, abbiamo concordato di seguire passo passo ogni fase delle procedure per evitare ritardi. Saremo coadiuvati dal Presidente del Consiglio comunale, Luigi Mari, in qualità di referente amministrativo dell’Asp.
Soddisfatto? A metà! Ma ne usciremo, vi assicuro che ne usciremo. Lavorando sodo, non tralasciando i problemi, seguendoli anche se non ci competono. Facciamo anche questo, perché la città ospedaliera e i diritti dei malati interessano le nostre funzioni. Certo, avremmo preferito che questi problemi fossero di esclusiva competenza di chi è pagato per seguirli e risolversi. A Prato o a Modena, a Piacenza o ad Imperia non è il Sindaco ad occuparsi anche dei lavori che si eseguono in un ospedale. A queste latitudini succede il contrario. Spero che il prossimo Presidente della Regione Calabria si impegni a togliere le grinfie della politica dalla sanità per evitare che i Padrini della sanità di turno agiscano in spregio alle elementari regole di una buona amministrazione provocando danni solo ed esclusivamente ai nostri cittadini. (continua …)”.

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