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Viabilità. “Da Cetraro a San Lucido: 25 chilometri e solo 250 metri per fare un sorpasso”

Viabilità «Mi chiedo se i responsabili dell’Anas a tutti i livelli, si siano mai resi conto delle difficoltà che incontrano gli automobilisti (che tra l’altro percorrono la strada per motivi di lavoro), per i limiti assurdi presenti sul tratto Cetraro-San Lucido».

Il commento è del vicesegretario del circolo PD di Cetraro, Aldo Gravino che, in una breve nota, critica la segnaletica presente nel tratto di strda Cetraro-San Lucido. «Il suddetto tratto è zeppo di limiti di velocità anacronistici per i dispositivi di sicurezza ormai presenti su tutte le macchine in circolazione oggigiorno, tanto che, spesso sorge il dubbio siano stati apposti esclusivamente a fini strumentali per consentire l’incasso di denaro».

«La norma approvata dal Nostro Parlamento che indicava in 90 chilometri il limite previsto su una strada di viabilità scorrevole, è stata del tutto disattesa da chi aveva il compito di applicarla. Mi sorge nuovamente il dubbio che i funzionari dell’Anas non siano presenti quando dalle ditte appaltatrici viene apposta la segnaletica sia orizzontale che verticale».

«È tutta una sequenza di linea continua anche nei tratti in cui sarebbe possibile uno straccio di sorpasso a veicoli molto lenti. Per venire al concreto, nel tratto Cetraro-San Lucido e sicuramente oltre, sono presenti solo 250 metri di linea discontinua e precisamente sul rettifilo tra due gallerie al confine tra Acquappesa e Guardia».

«Occorre che l’Anas – conclude Gravino – faccia verifiche (e il Signor Prefetto è invitato ad opportuno controllo) affinché i limiti e la segnaletica vengano opportunamente riconsiderati».

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