Last updated on 29 Agosto 2021
L’Associazione “Unione delle Contrade” esprime piena solidarietà e vicinanza al proprio presidente, geom. Mario Castiglia, per il vile atto intimidatorio subito la notte scorsa.
“Appare evidente che – scrivono dall’Unione delle Contrade -, il comunicato stampa diffuso qualche giorno fa in cui veniva evidenziato il clima delinquenziale che, da qualche tempo, si è instaurato nel nostro paese, ha dato fastidio agli autori degli atti criminosi i quali, forti della loro consapevolezza di restare impuniti, hanno ritenuto opportuno infierire, vigliaccamente, nei confronti di chi aveva “osato” raccontare e denunciare pubblicamente i fatti in nome e per conto di una libera Associazione ispirata ai valori di LEGALITA’ e GIUSTIZIA“.
“Tale atto – continuano – non fa altro che avvalorare le preoccupazioni, per altro già espresse, in merito alla sicurezza delle nostre famiglie, costrette a vivere in un clima di perenne paura e di non poter lasciare incustodite le proprie abitazioni o qualsiasi altro bene, per il timore di essere vittima da un momento all’altro, di furti o peggio ancora rapine.
Non si illudano codesti “signori” di aver scalfito il nostro impegno e la nostra determinazione a difesa dei valori della legalità e della giustizia, anzi sappiano che la nostra azione sarà, possibilmente, più forte ed incisiva cercando di coinvolgere la parte sana della società.
All’origine del fenomeno, erroneamente, si era pensato ad atti compiuti da qualche balordo che, pur di procurarsi qualche spicciolo per una “dose” , fosse disposto ad oltraggiare proprietà privata e personale; ad oggi riteniamo che la situazione sia ben più grave e che rivela un nuovo disegno criminoso.
Apprendiamo con soddisfazione della convocazione, da parte dell’Amministrazione Comunale, di un Consiglio Comunale straordinario su questo tema, per Lunedi p.v. , come per altro da noi già richiesto, confidando sulla presenza delle più alte Cariche Istituzionali e delle Forze dell’Ordine, affinchè ognuno per il proprio ruolo si faccia carico della situazione di degrado di legalità in cui versa il paese.
Esortiamo, infine, la parte sana della società civile a reagire a questo tentativo di imporre il silenzio, denunciando pubblicamente e senza remore qualsiasi atto illegale, certi che la “via maestra” non può che essere quella della legalità“.
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