Torneo dei Rioni: Ciro Visca: “mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni”

Innanzitutto il “Torneo dei Rioni – Roberto Piazza” è la principale manifestazione che la Pro Loco organizza da venticinque anni nel periodo estivo, un periodo dell’anno che, lo sappiamo bene, nel “dietro le quinte” è contradistinto dai sacrifici compiuti affinchè tutto funzioni a dovere e che, spesso, si traducono in lunghissime riunioni preparatorie e in giornate e nottate di lavoro per allestire o smontare le strutture necessarie allo svolgimento.

Abnegazione che viene ricambiata dall’impagabile soddisfazione di aver promosso bene il nostro territorio, dalle facce sorridenti e soddisfatte di tutti coloro che hanno partecipato a questa grande festa, dai commenti di visitatori e turisti che hanno avuto modo di scoprire qualcosa di singolare e che hanno vissuto in prima persona la gioia di essersi immersi nel mondo dei Rioni.

In una parola EMOZIONI.

Nel giugno del 1986 proposi al direttivo di allora, di cui facevo parte, guidato dall’impareggiabile Presidente dott. Giuseppe Ricucci di rievocare la vittoria della nostra cittadina contro i predoni turchi nel 1573 con un Torneo a cui dovevano partecipare tutte le contrade di Cetraro. Infatti in quell’occasione le difese cittadine abbatterono la nave ammiraglia barbaresca, celebrando l’unione dei Rioni, che in occasioni civili si erano sempre trovati divisi e litigiosi tra loro.

In quella occasione proposi, sempre con lo spirito di ricordare gli avvenimenti storici succedutesi in epoche lontane, la donazione di Cetraro a Montecassino da parte della duchessa Sikelgaita.

L’idea venne approvata dal Consiglio d’Amministrazione ed il più entusiasta fu l’allora segretario storico della Pro Loco Rosario Matta che amava il suo “Cetraro” come nessun altro.

La prima edizione del Torneo si svolse il 13 luglio 1986, in occasione dei festeggiamenti di San Benedetto, mentre qualche anno più tardi la Pro Loco organizzò la rievocazione storica della consegna di Cetraro a Montecassino con sbandieratori, la corte di Sikelgaita e la lettura dell’atto di donazione.

Alla prima edizione del Torneo presero parte le Aquile, i Corvi, i Coguari (che dal 1990 cambiarono il nome in Draghi), i Delfini, i Falchi (S. Filippo e Ceramili), il Grillo (Via De Seta, Via C. Pancaro, Via V. Occhiuzzi), i Leoni (Cetraro Marina), le Volpi.

Con l’aiuto fattivo dei Consiglieri, ma specialmente di Nicola Artusa, del compianto Mario la Costa e di Ernesto Gagliardi organizzammo l’evento che ebbe un successo insperato ed i Delfini vinsero, per la prima ed ultima volta il Trofeo, almeno finora,capitanati da Maurizio Portadibasso.

L’anno successivo i Rioni erano sempre otto ma i Grilli si erano fusi con le Aquile, la contrada Ceramile costituitì un Rione assestante, il Rione Lupo, mentre nasceva il Rione Panda che includeva una parte dei Leoni, la località San Giacomo e Lampetia; Piazzetta San Vito passava dalle Aquile alle Volpi.

Il Torneo si svolse il 12 luglio in una Piazza Del Popolo gremitissima ed, oltre i componenti del Consiglio d’Amministrazione, diedero il loro fattivo contributo alla riuscita della manifestazione anche Luigi Rapana’ e Ciccio Nesi che d’allora furono parte integrante dell’organizzazione dell’evento, mentre il compianto Preside Raffaele Crudo diede il suo contributo disegnando le vignette dei vari giochi.

Questa seconda edizione vide il successo del Rione Volpe con il loro capitano storico Armando Servello.

Negli anni successivi hanno dato il loro fattivo contributo Riccardo Tundis, Pantaleo Sbarra e tanti altri, ci vorrebbe un libro, che ho intenzione di scrivere, per rendere omaggio a tutti coloro che hanno dedicato il loro prezioso tempo per far crescere sempre di più la manifestazione.

In seguito per accogliere un numero maggiore di spettatori, la Pro Loco comprò delle tribune e commissionò a varie ditte del territorio di costruire la scenografia che consisteva nella riproduzione in scala di un monumento nazionale. Furono, infatti, riprodotti il ponte di Rialto di Venezia ed il Colosseo. Negli anni seguenti furono riprodotti monumenti cetraresi come l’antica Piazza di Cetraro, il Campanile, la famosa Torre di Rienzu e uno scorcio del Centro Storico.

Ogni anno la scenografia si arricchiva per essere sempre più suggestiva fino ad arrivare a quella di quest’anno con i tre banner che rappresentano le principali caratteristiche di Cetraro e le bandiere dell’Italia, della Pro Loco e degli otto Rioni.

Negli anni la manifestazione assunse una valenza talmente importante che venne citata nell’ Editoriale Giorgio Mondatori “Tradizioni e Feste Popolari in Italia – le 1000 più Belle Feste d’Italia” e nella Guida Rapida d’Italia del Touring Club Italiano.

Alla quinta edizione, 22 luglio 1990, la Pro Loco ebbe il suo primo contributo pubblico da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo guidato da Ubaldo Schifino che, avendo assistito ai giochi l’anno precedente, concesse all’Associazione un contributo di dieci milioni di lire.

Negli anni seguenti, su interessamento del Sindaco Aieta, la Pro Loco ebbe un contributo di euro 10,000,00 da parte della Smeco per due anni e poi un contributo di 5.000,00 euro da parte della Provincia di Cosenza.

Solo in seguito intervenne il Comune a finanziare la manifestazione.

Per un serie di motivi nel 2001 vi fu la sospensione del Torneo e nel 2007, il sottoscritto eletto nuovamente Presidente della Pro Loco organizzò, con l’aiuto del direttivo e dei soliti amici, la XV° edizione del Torneo che, nell’anno successivo, purtroppo vide la scomparsa di Roberto Piazza deceduto durante la partecipazione ad un pre-gioco per il Rione Drago, motivo per cui dall’anno successivo il Torneo fu intitolata a lui.

Certo tutto è migliorabile, invito tutto coloro che formulano critiche di iscriversi alla Pro Loco, per la modica cifra di 25,00 euro all’anno, e di dare il loro fattivo contributo. Altrimenti !!!!!!!!!!

Prendo atto delle dichiarazioni del Sindaco circa la mancata presenza dell’Amministrazione alla manifestazione. La Pro Loco, del resto ha sempre collaborato in piena sinergia con tutte le Amministrazioni, esprimo i miei ringraziamenti ai Consiglieri Losardo, Onorato e Spaccarotella per le belle espressioni rivolte alla Pro Loco e alla manifestazione, ringrazio tutti coloro che in questi giorni hanno rivolto espressione di apprezzamento per quanto fa la Pro Loco, rassicurando Loro che nei prossimi anni l’Associazione organizzerà queste ed altre manifestazioni per portare sempre più in alto il nome di Cetraro.

Sono anche sicuro che nei prossimi anni si provvederà all’eliminazione di tutti gli ostacoli e difficoltà che abbiamo dovuto affrontare quest’anno.

Infatti la metà del contributo è stata accreditata alla Pro Loco solo nel pomeriggio di venerdì 11 ed abbiamo corso il rischio di fare i giochi senza le tribune se non fossero intervenuti fermamente la Pro Loco ed i Rioni, nonostante l’impegno del Sindaco e dell’Assessore Mariella Aita.

Qualche dirigente comunale deve prendere atto che questa manifestazione è voluta in primis dall’Amministrazione e poi dalla maggior parte dei cetraresi e non è consentito a nessuno mettere il bastone fra le ruote, dilazionando i tempi della concessione del contributo, per impedire il regolare svolgimento della manifestazione e la buona riuscita della stessa.

Siamo, comunque, ancora in attesa che la seconda parte del contributo venga erogato in tempi brevi, poiché la Pro Loco ha da sempre onorato sollecitamente i suoi impegni e si spera che alle parole seguiranno i fatti perchè tutti dobbiamo impegnarci affinchè il “Torneo dei Rioni – Roberto Piazza” che è una manifestazione ricreativa-culturale e sociale che fa onore all’intera cittadinanza continui nel tempo e con lo stesso entusiasmo dimostrato in questi venticinque anni.

Concludo complimentandomi con i Corvi che, dopo 17 anni, hanno rivinto il Trofeo.

Rivolgo il mio personale ringraziamento a tutti coloro che con la loro fattiva e disinteressata collaborazione hanno permesso il regolare svolgimento della manifestazione, in primis allo staff organizzativo della Pro Loco, al presentatore storico Aldo Gravino, alla Giuria, alle forze dell’ordine, alla G.I.Z.A., al personale del servizio autoambulanze San Benedetto Croce Blu.

A tutti Grazie

Il Presidente
Dr. Ciro Visca