Last updated on 26 Febbraio 2017
È questo il nome del concorso per le scuole indetto dal Parco Storico “Sichelgaita” di Salerno e che è stato assegnato agli studenti della III A Classico del Liceo “S. Lopiano” di Cetraro, accompagnati dalle docenti curatrici del progetto, Maria Cavallo e Vilma Gallo, dalle Dott.sse Nella Matta e Tania Frisone e da Pino Ramo, in rappresentanza della Pro Loco Civitas Citrarii.
La premiazione si è svolta martedì 10 giugno, presso la Sala Convegni dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Salerno, alla presenza della Dott.ssa Eva Avossa, Assessore alla Pubblica Istruzione e Vice Sindaco della Città di Salerno, del Dott. Bruno Ravera, Presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Salerno, del Dott. Mario Colucci, Presidente del Centro Studi Civitas Hippocratica di Salerno e della Prof.ssa Clotilde Baccari, Responsabile del Parco storico Sichelgaita,.
Il lavoro degli studenti è un video con cui gli alunni hanno ricostruito la figura della Duchessa Sichelgaita, sensibile benefattrice della Chiesa e abile mediatrice di conflitti, destinataria del territorio di Cetraro, poi donato dalla stessa all’abbazia di Montecassino.
“Gli studenti – riporta una nota diffusa poche ore fa – hanno saputo approfondire i concetti di memoria e identità recuperando fatti storici accertati e rielaborazioni leggendarie. Partendo dall’osservazione e dall’analisi di fonti di tipo diverso inerenti il contesto storico – istituzionale del Basso Medioevo, l’attività di ricerca storica ha potuto orientare l’interesse per la ricostruzione di un passato lontano in cui hanno operato le figure di Sichelgaita e Roberto il Guiscardo, tenendo conto anche del ruolo centrale della Chiesa in un periodo di profondo rinnovamento. Particolare apprezzamento hanno avuto poi i passaggi conclusivi del filmato in cui gli allievi hanno saputo individuare e accostare luoghi, monumenti e paesaggi che disegnano i legami tra Salerno e Cetraro, saldati dal ruolo centrale svolto dall’abbazia di Montecassino. Un percorso, dunque, che ha contribuito a mantenere viva una coscienza comune attraverso la conoscenza del proprio territorio e della propria storia, strettamente connessi al contesto piu’ ampio dell’Italia longobarda e normanna”.
Un sentito ringraziamento è stato espresso da tutta la delegazione cetrarese ai promotori dell’iniziativa e soprattutto da parte degli alunni, rimasti particolarmente colpiti dall’accoglienza e dall’ospitalità che li ha fatti sentire veri protagonisti.
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