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Si accende la polemica per la nota dell’Assessore Quercia, e arriva la risposta di Ferruccio Rizzuti

Last updated on 29 Agosto 2021

«Cari amici della redazione di Cetraro In Rete, vorrei intervenire in merito alla discussione che si è aperta a proposito di alcune iniziative del Centro Velico Lampetia-AD di Cetraro innescate da quella che ritengo una sintesi “troppo stringente” di una nota redazionale uscita sulla stampa nelle pagine locali, di un commento dell’Assessore allo sport Carmine Quercia (https://www.cetraroinrete.it/quercia-sostiene-i-giochi-studenteschi-di-vela, ndr).

E per farlo vorrei dire che ieri nelle acque di Crotone ci sono state le regate per la fase regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi in cui si sono confrontati gli equipaggi di tre scuole, di Crotone, di Reggio Calabria e dell’IIS “Valentini-MAjorana” di Castrolibero, il cui timoniere è un allievo della scuola di vela del CVL-AD, inoltre questo equipaggio è stato allenato dalla nostra istruttrice Cristina Leporini e i ragazzi sono stati ospiti nel nostro circolo durante quest’ultimo  mese. Al termine delle regate, i nostri ragazzi si sono piazzati al terzo posto, alle spalle dei due più agguerriti e più allenati equipaggi, e questo per noi è un onorevole risultato, che viene a premiare l’impegno e la costanza del nostro staff formativo.

Altro motivo di soddisfazione  è il riconoscimento che ci è stato manifestato dal rappresentante dell’Ufficio Regionale del MIUR e da Valentina Colella, responsabile per la FIV della manifestazione, per essere ritornati sui campi di regata con un nostro  equipaggio dopo una assenza quasi ventennale. Ho ricordato, infatti che l’ultima regata a Crotone con dei nostri atleti, compreso il sottoscritto, era stata verso la metà degli anno ’90, e che ai Giochi della Gioventù, come allora si chiamavano, un nostro timoniere aveva passato le selezioni regionali andando alla regata nazionale di Bordighera nel lontano 1992.

Pertanto, vorrei richiamare l’attenzione di qualche “polemista  improvvido” che il Centro Velico Lampetia – Associazione Dilettantistica il 22 Marzo scorso ha tagliato la torta con trenta candeline, essendo stato fondato nel lontano 1984.  Da allora con alti e bassi abbiamo sempre praticato lo sport della vela, ora con gli optimist dei bambini, ora con i laser e le altre derive con juniores e adulti e da quando il porto, finalmente è pienamente funzionante, anche con le barche grandi e i cabinati d’altura.  In questi trent’anni molte amministrazioni e sindaci si sono avvicendate e anche di diverso colore politico e di attenzione, sia ai problemi dello sport della vela, che alle tematiche sociali e dei disabili. Onestamente devo riconoscere che tutte le amministrazioni hanno  in misura maggiore o minore patrocinato  e sostenuto e talvolta  contribuito in vario modo alle iniziative del CVL-AD e alla diffusione e alla pratica della vela a Cetraro. Ma quanti sono ad oggi i cetraresi che praticano questo sport o che hanno la passione per la navigazione a vela e  hanno barche ormeggiate al porto? Se mi sforzo non arrivo ad usare tutte le dita di una mano per contare i velisti che hanno barche a vela, esclusi ovviamente i nostri soci.

Quando mi è stata segnalata la montante polemica che, inconsapevoli e incolpevoli ci riguarda, mi sono venute alla mente le parole del grande Ennio Flaiano  che parlando degli italiani, ovviamente la cosa adesso riguarda noi, diceva “i cetraresi perdonano tutto tranne il successo”.

Infatti, da qualche anno abbiamo ripreso quota e rilanciato l’attività della scuola di vela e i risultati si incominciano a vedere, sia  in termini di quantità di ragazzi che la frequentano e sia di qualità per i risultati che incominciamo ad avere. Sono aumentate le derive che stiamo recuperando dai relitti che erano fino a poco tempo addietro, stiamo preparando una squadra agonistica che porterà in giro per la regione e per l’Italia i nostri colori sociali e il nome di Cetraro e infine ci stiamo preparando a confrontarci con una sfida maggiore,  che è quella di portare a mare le persone con disabilità o con handicap di varia natura, perché pensiamo che la vela può essere praticata da tutti e in alcune situazioni ha un altissimo valore formativo e per il recupero sociale.

Su questa strada abbiamo incrociato la sensibilità di alcune persone come il Sindaco Aieta, il Vice Sindaco Cennamo, l’Assessore Carmine Quercia, che ci hanno dato la possibilità, assegnandoci in concessione un piccolo spazio nel porto, per il quale paghiamo regolare canone, di realizzare un antico progetto, per non dire un sogno, quello della costruzione di una struttura che servisse come Base Nautica a supporto delle attività della scuola di vela, inoltre ora  favoriscono anche, per quanto è di loro competenza,  il nostro progetto di Velaterapia.

Dal prossimo mese di giugno saranno avviati i primi corsi e le prime attività, per le quali tutto lo staff formativo e istruttivo del CVL-AD  si è mobilitato, formato e preparato. Colgo l’occasione per invitare tutti i cetraresi a venire al porto e rendersi conto delle  nostre attività con i disabili e delle inevitabili difficoltà, cui potremmo venire incontro, e se vorranno potranno venire anche a darci una mano.

Il Centro Velico Lampetia – Associazione Dilettantistica è formato da tante singole persone con una propria testa e una sensibilità politico e sociale, che ciascuno esprime e formula nei modi e nei termini che ritiene opportuno. Tuttavia  tutti i soci hanno in comune tra loro la sola passione per la vela, per realizzare la quale  questo nostro sodalizio è nato e vive e per quanto mi riguarda, in qualità di presidente e legale rappresentante non derogherò mai  da questo compito statutario.

Ringrazio per lo spazio che mi concedete  e auguro a tutti Buon Vento.

Ferruccio Rizzuti, Presidente del Centro Velico Lampetia – Associazione Dilettantistica».

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