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Santa Lucia: e acqua (non) fu…

“Pochi giorni dopo il post su Facebook dell’assessore Vaccarro E ACQUA FU!, in cui lo stesso scriveva “…si è concretamente dato atto al potenziamento idrico della Contrada Santa Lucia…” e nonostante le abbondanti piogge che hanno caratterizzato la stagione invernale e primaverile, ci siamo ritrovati, come al solito, senz’acqua…

Ci hanno sottoposto ai cosidetti ‘turni’.

La contrada è stata suddivisa in due zone con una turnazione a giorni alterni. Già dagli ultimi giorni, però, la stessa non è stata rispettata poiché molti cittadini hanno potuto usufruire di questo bene primario per sole 3 ore (in alcuni casi 1 ora e mezza) anziché le 24 spettanti al proprio turno.

Da circa 10 giorni questi turni sono stati sospesi. Ma questa felicità è durata poco poiché ieri mattina alle 8.00 per una delle due zone di Santa Lucia, l’erogazione del servizio è stato sospeso. Abbiamo intuito che fossero stati reintrodotti i turni. E infatti, oggi, a rimanere senz’acqua è stata l’altra zona.

Alla mancanza d’acqua siamo abituati, ma questa volta siamo stati presi alla sprovvista in quanto, poiché pensavamo che i turni fossero finiti, in molti hanno svuotato le cisterne.

È inaccettabile che dopo i lavori svolti, con soldi pubblici, dobbiamo essere privati di questo servizio primario.
Ci viene chiesto di attrezzarci di cisterne, e così abbiamo fatto (aggiungiamo: in modo incontrollato), ma una “riserva” dovrebbe essere usata in caso d’emergenza, non giornalmente. Con tutti i costi di manutenzione e lievitazione delle bollette della corrente che ne derivano.

Ma quello che più ci fa rabbia è che non veniamo presi in considerazione neanche riguardo una semplice comunicazione. Silenzio totale! Perché i cittadini non vengono avvisati riguardo l’introduzione dei turni, così da poter almeno organizzarsi?”.

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