Presentato nell’ambito del POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 – ASSE I Promozione della Ricerca e dell’Innovazione, Obiettivo Specifico 1.2, Azione 1.2.2. da un partenariato composto da tre aziende (SIRFIN SPA – capofila –, MARIGENTECH SRL, PROGESIST SRL), da due Istituti del CNR (IRPI-Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica e ISAC-Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima) e da due Dipartimenti dell’Università della Calabria (DINCI-Dipartimento di Ingegneria Civile e DIBEST-Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra).

Il progetto, ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria, è stato avviato ufficialmente lo scorso 1° dicembre ed avrà una durata di 18 mesi. In data odierna, alla presenza del Sindaco di Cetraro, prof. Angelo Aita, si è svolta la prima riunione tra i tecnici comunali, dott. Massimo Aita e ing. Nadia Pugliese, ed una rappresentanza del gruppo di lavoro dei partner di progetto composta da: dott. Roberto De Donato (SIRFIN, responsabile del progetto); prof. Gennaro Petraglia (MARIGENTECH); ing. Gaetano Scarnati (PROGESIST); prof. ing, Roberto Gaudio, ing. Nadia Penna e ing. Francesco Aristodemo (DICIV); ing. Roberto Coscarelli (IRPI).

Lo scopo di SMoRI è quello di progettare e realizzare un sistema integrato di monitoraggio dei fenomeni determinanti condizioni di elevato rischio idrogeologico. In particolare, il sistema implementerà una metodologia multicomponente finalizzata al monitoraggio, sia in modo separato che sinergico, dei diversi fenomeni, mediante sensoristica in grado di misurare i parametri utili per la valutazione complessiva delle condizioni di rischio di un determinato territorio. L’attività di rilevazione è supportata dalle necessarie competenze specialistiche relative a protocolli di trasmissione e di sicurezza.

Durante la riunione, il Sindaco ed i tecnici comunali hanno confermato il forte interesse al progetto, derivante dalle diverse situazioni di rischio idrogeologico che insistono sul territorio comunale, e dato piena disponibilità a supportare le diverse attività progettuali, sia contribuendo alla raccolta di dati storici utili allo studio dei fenomeni ambientali (idrologici, meteo-climatici, marittimi, geologici, ecc.) sia mettendo a disposizione strumenti e attrezzature di proprietà del Comune ed utili alla sperimentazione, nonché a dare supporto logistico.

Il principale sito oggetto di studi sarà il bacino del fiume Aron, che porta con sé una serie di problematiche legate al rischio idrogeologico, con particolare riferimento a: quantità di sedimenti prodotti dai versanti, a causa di processi erosivi e di instabilità; portate, liquida e solida, del corso d’acqua; deposito dei sedimenti in prossimità della fascia costiera, con valutazione dei possibili conseguenti fenomeni di interazione con le dinamiche marittime; mobilizzazione di versanti.
Lo svolgimento del progetto consentirà di avere una maggiore conoscenza del territorio, che potrà essere utilizzata dall’Amministrazione Comunale per mettere in atto azioni utili alla mitigazione del rischio idrogeologico.