Last updated on 26 Febbraio 2017
[ndr, riceviamo e pubblichiamo]“Aieta: “L’Asp è allo sbando e non riesce a garantire nulla”.
Nonostante i numerosi solleciti verbali e formali avanzati dal Comune all’Asp, e in seguito all’incontro avuto presso il palazzo comunale di Cetraro fra i vertici del servizio veterinario dell’Asp di Cosenza, il Sindaco di Cetraro e l’Associazione Gli amici di Charlie & Bella, in cui si era convenuto che in data 3 novembre scorso si sarebbe iniziata la campagna di sterilizzazione dei randagi presenti sul territorio, non avendo ricevuto più alcuna risposta in merito ed essendo molto al di là dai tempi prefissati, si è deciso di fare da soli operando le sterilizzazioni con fondi comunali.
La gravità e l’insostenibilità della situazione che è ormai degenerata unitamente al fenomeno degli abbandoni di intere cucciolate che provoca enormi disagi per i volontari e grande indignazione da parte dei cittadini che non potranno tollerare a lungo un comportamento indifferente nei confronti del problema, avrebbero dovuto portare l’Asp ad una assunzione di responsabilità che non è arrivata. D’altra parte avremmo dovuto aspettarci tale comportamento che assume i tratti distintivi della omissione.
Invero, ormai da più tempo, l’Asp non riesce a garantire i servizi essenziali agli esseri umani figuriamoci agli animali, per cui era necessario che il Comune assumesse, con un atto di responsabilità e con l’impiego di risorse proprie, una decisione in piena autonomia.
Per cui, grazie soprattutto alla sensibilità dell’associazione “Gli amici di Charlie & Bella”, oggi siamo in grado di intervenire e di sostituirci all’Asp che in questa vicenda ha dimostrato i limiti propri di una gestione che non è in grado di garantire nulla. Avvieremo, dunque, le sterilizzazioni che saranno a carico esclusivo del Comune in collaborazione con l’associazione “Charlie & Bella” cui rivolgo un sentito ringraziamento per aver dimostrato grande sensibilità e, soprattutto, gratuita passione.
Quando – come in questo caso – la passione non ha fini politici o, peggio ancora, fini speculativi, tutto riesce e molto si realizza. Al contrario, tutto fallisce miseramente e si abbandona il campo. Il rapporto di collaborazione tra il Comune e l’associazione “Charlie & Bella” è una buona prassi di civiltà che – sono certo – porterà alla costruzione di una sensibilità nuova verso gli animali e l’ambiente più in generale.”
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Di seguito la diffida inviata dal Comune all’Asp inerente la questione randagi a loc. Porto-Lampetia.
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