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Prima la striscia di bitume, poi la salute!

Tenere una seduta della Massima Assise in via straordinaria ed urgente, su un tema così emergenziale e prioritario come lo stato della Sanità nello Spoke Cetraro-Paola e, in particolare, sulle condizioni nelle quali i generosissimi ed eccellenti operatori sanitari della nostra Struttura sono costretti a svolgere il loro lavoro, è solo partecipare alla rappresentazione di uno spettacolo circense, in cui si allestiscono passerelle a giovamento esclusivo di qualche mega-politico di turno.

E, poi, il nulla!

Solo il nulla perfetto, radicale, assoluto. Il deserto, ormai, dell’autorevolezza e delle prerogative della Massima Istituzione della città e l’inutilità di qualsiasi documento plenario conclusivo, con il quale si dà mandato al sindaco di intraprendere azioni e iniziative che possano servire alla soluzione delle problematiche affrontate.

Solo una recita a soggetto quanto venuto fuori dal Consiglio Comunale del 17 maggio 2019, chiesto da questo Partito, allorché in seduta aperta, alla presenza di sindacalisti ed operatori sanitari, si affrontarono i gravi problemi organizzativi del nostro Ospedale e si riascoltarono le denunce accorate dei medici di non poter garantire neanche i livelli essenziali di assistenza agli ammalati. C’è solo un dato politico certo, vero, inconfutabile che ne viene fuori. Il Sindaco assume impegni e garantisce iniziative che non è in grado di affrontare, lasciando ad altre istituzioni vicine, a direttori di Unità Operative di Ortopedia e Chirurgia, a rispettabili medici facenti funzioni, di decidere quale sorte deve spettare alla più importante conquista civile della storia della nostra città. È chiaramente leggibile in tutti gli avvenimenti di cronaca e nei tanti documenti resi pubblici, che questo sindaco e questa amministrazione comunale non sono per niente considerati come i primi e più autorevoli interlocutori nella politica gestionale della nostra Struttura Ospedaliera.

“Forza Italia”, lo ha chiaramente espresso nel proprio Documento consiliare, nella seduta del 17 maggio u.s., non indugerà un solo secondo a denunciare all’autorità giudiziaria casi di malasanità che abbiano le cause nell’assenza degli essenziali livelli di assistenza di cui la Direzione Provinciale dell’ASP di Cosenza è la sola ed unica responsabile! Sostiene, con forza e determinazione, la giusta e drastica missiva inoltrata alla stessa Direzione Generale di Cosenza, dal Direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione, dott. Maria Franca Occhiuzzi, con la quale ribadisce che le sale operatorie dello Spoke Cetraro-Paola continueranno ad essere operative solo per le emergenze a causa dell’insufficienza dei medici di reparto.

Ed a ciò si aggiunge anche la recente comunicazione, da parte degli stessi anestesisti e rianimatori, con la quale hanno preannunciato la sospensione dei tutte le “prestazioni aggiuntive” dal 1 luglio. Di fronte ad un servizio primari ridotto in tali termini, alcuni assessori, consacratisi al silenzio contemplativo ed alla meditazione nell’eremo del palazzo, trascorrono la maggior parte della loro mattinata a governare il niente e l’effimero. Altri, come il vicesindaco e un assessore, al contrario, esaltano se stessi e si auto-incensano sul web di fronte ad una striscia di bitume che una ditta terza, dopo mesi, ha spalmato su uno scavo fatto per far passare i tubi del gas metano, in loc. Acquicella!

E ci mettono, nel post, pure i loro pasciuti faccioni, celebrando il talento e la sobrietà dell’assessore nell’essere riuscito a convincere la ditta terza al ripristino dei luoghi e promettendo tanto altro bitume, in piena estate, per la goduria dei cittadini. Ma, come non provare rabbia e sbigottimento di fronte ad atteggiamenti del genere? Non sprecare una sola parola a difesa della salute della gente e glorificare il potere taumaturgico della striscia di bitume! Ma i problemi di salute della gente e le difficoltà che è costretta, spesso, ad incontrare tra sballottamenti nelle varie strutture sanitarie e viaggi della speranza verso Ospedali di altre Regioni, non contano niente per lor signori? In che mani è miseramente caduta la nostra città!

Non bastava aver ridotto il Consiglio Comunale ad un Mercato delle vacche, mortificandolo con l’elezione di un aerobico ed opportunista Presidente del Consiglio, ora gli hanno pure tolto la sacralità e la credibilità che appartiene alla massima Istituzione dello Stato nel nostro Comune.

Amen!

 

Comunicato Stampa Forza Italia circolo di Cetraro

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