«Ora si può dare inizio, finalmente, a una nuova stagione per la Calabria».
Sono parole del presidente del Flag “La Perla del Tirreno”, Gabriella Luciani che, in una nota diffusa in questi giorni, ha espresso viva soddisfazione per il risultato raggiunto nella giornata del 26 febbraio 2019, quando, presso gli uffici della Regione Calabria, sono state siglate le convenzioni tra il citato gruppo di azione locale (che gestisce il fondo europeo per la Pesca) e i beneficiari pubblici e privati.
«Alla presenza del Dirigente dell’Autorità di gestione per la Regione Calabria dott. Cosimo Caridi, degli operatori economici privati e dei rappresentati degli enti pubblici, abbiamo visto concretizzarsi il primo passo di quello che è uno sviluppo territoriale necessario. Un processo che l’intera struttura del Flag, sin dalla sua costituzione, ha perseguito con passione e sacrifici».
«Tanto è stato l’entusiasmo e tanti sono stati gli apprezzamenti che sono stati rivolti verso il nostro operato. Che dire? Beh, siamo orgogliosi di tutto questo.
Ma il merito non è solo nostro. Vanno ringraziati, in primis, gli amministratori regionali. Come il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura On. Mauro D’Acri e direttore di dipartimento Giacomo Giovinazzo, soprattutto perché è grazie a loro se, con la programmazione Feamp 2014/2020, il territorio del precedente Flag si è allargato a tutta la costa, incorporando le marinerie da Tortora a Curinga. E molte piccole marinerie hanno avuto modo di potersi avvalere di strumenti produttivi strategici ad hoc, ideali per l’acquisizione di vantaggi competitivi locali dell’intero comparto ittico.
E va ringraziato ovviamente tutto il CDA, che ha lavorato concretamente sempre e solo per il bene del comparto».
«Inizia un nuovo percorso – ha concluso Luciani – anche grazie alla firma apposta, durante la medesima occasione, sul protocollo per il progetto di cooperazione transnazionale. Un sistema perfetto per trasferire, su scala europea, le buone prassi operative sulle attività di pescaturismo e ittiturismo».