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Parrocchia di San Benedetto Abate: le norme da rispettare

Fino a giorno 1 giugno p.v. le celebrazioni si terranno tutte nella Chiesa Madre “San Benedetto Abate”, resteranno aperte solo per la preghiera personale la chiesa di “San Nicola” e la chiesa di “San Giuseppe” in località Ceramile.

L’ORARIO DELLE CELEBRAZIONI È IL SEGUENTE:
SS. Messe
Giorni feriali: ore 18.30
Giorni festivi: sabato ore 18.30
domenica ore 8.00- 11.00 – 18.30
Santo Rosario tutti i giorni
ore 18.00 prima della Celebrazione
h 21:00 in diretta Facebook con le famiglie
Adorazione Eucaristica
Giovedì ore 19:00

  • non sono previste altre celebrazioni comunitarie o altre attività pastorali;
  • il campo da gioco e i locali parrocchiali rimarranno chiusi;
  • resterà attivo il servizio Caritas nel rispetto delle norme;
  • sono sospese le dirette delle Celebrazioni sui canali social, chi non potrà partecipare dal vivo, utilizzerà i canali televisivi (TV2000, Tele Padre Pio) che in diversi orari della giornata trasmettono le celebrazioni.

L’ACCESSO ALLA CHIESA È REGOLAMENTATO DALLE SEGUENTI
DISPOSIZIONI:

  • Prima di ogni cosa, occorre verificare la propria condizione di salute per non
    mettere in pericolo quella degli altri.
  • È fatto assoluto divieto di accesso a quanti:
    a. presentano una temperatura corporea superiore a 37,5°C
    b. quanti presentano sintomi di influenza (ad esempio tosse, raffreddore, cefalea,
    ecc.)
    c. quanti sono consapevoli di aver avuto contatti con soggetti positivi al
    COVID-19 negli ultimi 14 giorni o che sono state in altre Regioni negli
    ultimi 14 giorni.
  • Cercare di raggiungere per tempo la chiesa, evitando di arrivare all’ultimo
    minuto, sarà possibile accedere 30 minuti prima dell’inizio della Celebrazione. La
    celebrazione della Messa inizierà puntualmente all’orario indicato. L’accesso in
    chiesa è normato dal Protocollo stipulato tra CEI e governo. Ottemperare a tali
    disposizioni richiede pazienza, atteggiamento collaborativo e tempo.
  • La capienza massima della chiesa è di 100 persone. L’accesso alla chiesa è
    regolato da volontari e collaboratori che scelti dal parroco, favoriranno l’ingresso
    e l’uscita dei fedeli. Se i posti disponibili in chiesa, indicati nel presente
    documento (100 persone max), sono esauriti e non sei riuscito ad entrare,
    occorrerà avere pazienza e tornare in tempo per un’altra celebrazione,
    oppure offrire a Dio il desiderio che non si è potuto concretizzare a causa di
    questa situazione. Non sono previste eccezioni e deroghe di alcun genere
    in deroga alla capienza massima della chiesa.
  • Anziani e ammalati sono dispensati in questo periodo da ogni forma di
    precetto.
  • È necessario favorire l’ingresso in chiesa in modo ordinato al fine di evitare
    assembramenti, rispettando la distanza interpersonale di almeno 1,5 metri dagli
    altri, anche se si tratta di familiari e/o congiunti.
  • Tutti sono tenuti ad utilizzare in modo corretto gli accessi riservati all’entrata
    indicate da appositi cartelli (porta laterale di destra e sinistra).
  • Al fine di evitare ogni tipo di assembramento è fatto divieto di sostare sul sagrato della chiesa.
  • Ogni fedele all’ingresso in chiesa, curi l’igienizzazione delle mani, con apposita soluzione alcolica. Chi desidera indossare i guanti sarà tenuto a indossarli o sostituirli all’ingresso della chiesa.
  • Ricordarsi che è obbligatorio indossare la mascherina, coprendo naso e bocca, per tutta la durata della Celebrazione (preghiere assembleari e canti).

L’ORDINAMENTO IN CHIESA È REGOLAMENTATO DALLE SEGUENTI DISPOSIZIONI:

  • In chiesa potranno essere occupati solo i posti indicati dal contrassegno e indicati dai volontari presenti.
  • Non è possibile sostare lungo le navate o in qualsiasi altro luogo che non sia indicato dall’apposito contrassegno.
  • Il rispetto dei posti assegnati vale anche per i nuclei familiari, fatta eccezione per i bambini minori di sei anni che potranno occupare il posto vicino al genitore. In questa particolare fase, è consigliabile evitare di portare con sé bambini troppo piccoli e relativi passeggini.
  • Non è possibile sostare davanti alle statue e toccare le stesse in forma devozionale.
  • È fatto divieto a chiunque di accedere alla sacrestia fatti salvi i sacerdoti celebranti e quanti autorizzati dagli stessi o dai volontari, debbano recarsi per reali ed urgenti esigenze.
  • Non sono ammessi sussidi liturgici a disposizione dei fedeli (foglietti, libretti dei canti, liturgia delle ore).

L’ORDINAMENTO DELLA CELEBRAZIONE È REGOLATO DALLE SEGUENTI DISPOSIZIONI:

  • Ad ogni celebrazione sono ammessi due lettori, i quali avendo igienizzato le mani con apposita soluzione alcolica e munito di mascherina e guanti si avvia all’ambone proclamando consecutivamente la prima lettura, il salmo, la seconda lettura ed eventualmente anche le intenzioni per la preghiera dei fedeli.
  • È opportuno favorire la partecipazione dei fedeli alla celebrazione con il canto, pertanto quanti destinati al servizio dell’animazione liturgica, pur non cantando in coro, sosterranno il canto dell’assemblea come singoli cantori dal proprio posto. È ammessa la presenza dell’organista che siederà presso la cantoria.
  • Per evitare assembramenti sul presbiterio e il contatto con vasi sacri (calice, pisside, ampolline, lini liturgici…), il servizio dei ministranti è limitato ad uno per Celebrazione.
  • Non è prevista la raccolta delle offerte durante l’offertorio.
    Quanti desiderano offrire il proprio contributo per il bisogno e sostegno della chiesa, potranno devolvere la propria offerta nelle apposite cassette in prossimità dell’uscita.
  • Le acquasantiere rimarranno vuote ed è omesso lo scambio della pace.
  • È abolita la processione dei fedeli per ricevere la comunione.
    Per ricevere la comunione, non occorre muoversi dal posto indicato e attenersi alle indicazioni del celebrante, il quale, dopo aver igienizzato le mani e aver indossato i dispositivi di protezione individuale, procederà alla distribuzione dell’Eucarestia recandosi presso il fedele che desidera comunicarsi.
  • Quando il ministro presenta l’ostia consacrata mantenere la mascherina sul volto, porgere entrambe le mani ben aperte, in modo che il ministro possa appoggiare senza contatto l’ostia sul palmo della mano. Non prendere l’ostia dalle mani del sacerdote. La risposta “amen” va data indossando la mascherina e solo successivamente si potrà abbassarla, una volta che ci si è comunicati, bisogna indossare nuovamente la mascherina in modo corretto.
  • Al termine della messa seguire le indicazioni dei volontari per un deflusso ordinato dalla chiesa, uscendo dalle porte che verranno espressamente indicate. Usciranno prima coloro i quali sono più prossimi alle porte, al fine di non creare assembramenti.
  • Non è consentito trattenersi in chiesa al termine della celebrazione.
  • Ricordarsi, anche in fase di uscita, di mantenere la distanza di sicurezza indicata nel presente documento.
  • Non sostare sul sagrato. Evitare di aspettare familiari e/o congiunti e non creare assembramenti in quella sede o sulle vie di uscita laterali.
  • Dopo ogni celebrazione, i fedeli sono invitati ad uscire per agevolare le operazioni di sanificazione ambientale in vista della successiva celebrazione.
  • Si ricorda che al termine di ogni celebrazione viene effettuata la sanificazione ambientale e delle superfici visibili e di contatto, mediante nebulizzazione di prodotto disinfettante.

CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI E DEI SACRAMENTALI:

  • Sono permessi i Battesimi dei bambini, se questi non possono essere differiti ad altra data idonea. I battesimi non saranno celebrati durante la Messa domenicale e saranno amministrati seguendo tutte le norme previste in materia di distanziamento sociale e prevenzione sanitaria (in modo particolare per i riti di accoglienza, le unzioni e il rito dell’Effetà).
  • È permessa la Celebrazione del Sacramento del Matrimonio, valgono le stesse norme sopra descritte per la celebrazione dell’Eucaristia.
  • Il sacramento della Confermazione, come pure la celebrazione delle Prime Comunioni sono rinviati a data da destinarsi.
  • Il sacramento della Penitenza viene concordato con il sacerdote e celebrato unicamente nella navata di sinistra nell’area stabilita. È obbligatorio l’uso della mascherina e la debita distanza tra sacerdote e penitente. A tale proposito viene vietata la celebrazione della Penitenza durante le SS. Messe o in prossimità di essa.
  • È permesso il sacramento dell’Unzione degli infermi al singolo fedele che lo richiede. Se questi dovesse trovarsi infermo in casa, il sacerdote si adopererà affinché vengano prese tutte le precauzioni possibili e vigilerà che il rito venga svolto in sicurezza, per l’ammalato, la famiglia e il sacerdote stesso.
  • Per la celebrazione delle esequie valgono le stesse norme sopra descritte per la celebrazione dell’Eucaristia.
  • Sono sospese tutte le visite e le benedizione delle famiglie nelle case.

DISPOSIZIONE

Tutto ciò che non è contemplato in queste norme è rimandato al giudizio del parroco.
Nella certezza che il ritorno nella nostra “casa comune” per partecipare insieme alla Celebrazione Eucaristica, rafforza ancora di più il senso della comunità, in attesa del dono dello Spirito che invocheremo nella Solennità di Pentecoste, invoco su ciascuno di voi la Benedizione di Dio, Maria stella del mattino irradi il nostro cuore.

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