Il sottoscritto, consigliere Attilio Onorato del Comune di Cetraro, fa presente che – durante la scorsa settimana – ha invitato con una lettera, inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC) e indirizzata al responsabile settore viabilità e manutenzione del territorio della Provincia di Cosenza, chiedendo di provvedere alla pulizia straordinaria in entrambi i lati della Strada Provinciale 26, in particolare il tratto della strada che porta verso nel luogo in cui si terrà la tradizionale festività di San Camillo de Lellis, nella contrada San Pietro.
«Con la presente – recita la missiva – si informa l’Ente che la S.P. CETRARO – S. ANGELO versa in stato di degrado e di non sufficiente manutenzione. La presenza di rovi, canne e altro materiale erbaceo, continuano a danneggiare e invadere parte della carreggiata stradale, ciò comporta oltre alla restrizione della stessa, anche l’inadeguata visibilità alla guida.
Lo stato dei luoghi, di fatto, crea notevoli disagi e pericolosità al traffico veicolare che nella stagione estiva come ogni anno subisce un incremento notevole, visto il rientro di tanti costretti a migrare al nord e/o all’estero per motivi di lavoro.
Il Consigliere, invita codesto Dipartimento al quale è attribuita la competenza per la manutenzione, di provvedere al taglio e alla pulizia del materiale invasivo e al ripristino delle cunette.
Inoltre, lo stesso consigliere già nel 2018 con un’istanza registrata al protocollo generale (NR. 25784 del 04/06/18) dello stesso ente segnalava con urgenza la messa in sicurezza del ponte sito in località Massete, conosciuto per gravi incidenti.
La percorribilità di strade in queste condizioni è messa a serio rischio, doppiamente necessaria in questo particolare periodo dell’anno durante il quale oltre agli impegni di lavoro quotidiano, sarebbe pure giusto che uno si possa muovere con facilità anche per raggiungere le località di mare.
Non sarebbero necessarie le “giuste” lamentele dei cittadini costretti a richiamare gli Enti di competenza per vedere esplicati i propri diritti».