Last updated on 26 Febbraio 2017
«È dal 15 luglio che è arrivato l’arredo necessario per l’apertura della lungodegenza, ma ancora il reparto non è stato aperto. Anzi, pare anche che i letti siano stati dichiarati non a norma, così come l’impianto elettrico. Sembra che manchi il lavatoio…»
Sono parole di Mirko Spanò, di Autonomia e Diritti, che – rilasciando un comunicato stampa – punta il dito contro i ritardi nell’apertura del reparto dell’ospedale di Cetraro.
«Ogni giorno ne esce una nuova», scrive Spanò, e continua: «i lavori iniziavano nel febbraio 2013 e prevedevano l’adeguamento di cinque stanze da adibire a ricoveri. Ora, solo Dio sa come sarebbero necessari una ventina di posti!».
«Sono sicuro – conclude – che vedremo questo reparto aprire fra un paio d’anni. È questa la Sanità con la quale ci nutrono!».
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