“Dispiace davvero dover informare chi ha governato fino all’altro giorno e quindi le dovrebbe conoscere, su quali siano le procedure da adottare per salvaguardare la pubblica e privata incolumità sulle aree a rischio R3 del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico)”.

Cetraro-StemmaInizia così una lunga nota pubblicata sulla pagina Facebook del Comune di Cetraro, in risposta al comunicato rilasciato dal PD di Cetraro qualche giorno prima, che potete leggere cliccando di seguito: PD: “È opportuno operare con umiltà”.

“È disarmante l’articolo del gruppo politico del PD – si legge – riguardo la strada che dal borgo di Cetraro porta al Centro, soggetta, peraltro, negli anni scorsi, ad ordinanze di chiusura prolungata, e in un’occasione si è sfiorata la tragedia.

Certo, ha ragione chi dice che è necessario puntare a progetti credibili in grado di risolvere definitivamente questioni che richiedono finanziamenti consistenti ed interventi solidi e definitivi.

E allora forse sfugge al PD che l’ufficio tecnico del Comune di Cetraro, su tutta l’area di località “Sentinella”, ha redatto un progetto definitivo per €. 2.100.000, oggi nella lista ISPRA della terza fase Regionale della difesa del suolo, facendo si che Cetraro sia uno dei pochi comuni ad aver presentato progetti in fase avanzata,
(http://www.regione.calabria.it/…/piano_fase_iii_elenco_prog…), mentre la quasi totalità solo quelli preliminari.
Del resto, cinquanta anni di incuria e interventi tampone, a causa delle caditoie di raccolta e convogliamento delle acque non più funzionanti e con i canali di sbocco a mare che risultano interrotti, nella sottostante piana, hanno reso questa importante arteria soggetta a continue attenzioni e monitoraggi per garantire la pubblica incolumità.
E veniamo comunque a questa polemica sterile e imbarazzante, sulla chiusura temporanea della stessa, causata dalla necessità di verifiche, come comunicato alla popolazione tramite il sistema di “Allert.”

Preme ricordare, ai rappresentanti del PD, che sulla strada in questione, una buona parte di versante è stata sottoposta, di recente, con fondi comunali, alla mitigazione del rischio, con la sistemazione di reti antierosive ancorate e l’eliminazione degli elementi pericolanti. Inoltre, sulla strada, all’imbocco e all’uscita della stessa, è stato posizionato, come forse in molti avranno visto, e sarà tra poco attivato, un sistema di monitoraggio che, in modo automatico, in concomitanza di eventi meteo particolari, e non solo preannunciati dalla Protezione Civile Regionale, accende un segnalatore rosso di inibizione del traffico.

Ciò per ottemperare all’indirizzo operativo stabilito nella circolare del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, del 12 ottobre 2012, che prescrive, al fine di ottimizzare le risorse destinate alla riduzione delle condizioni di rischio residuo che interessano insediamenti ed infrastrutture, di pianificare, in attesa di quelli strutturali, quegli interventi non strutturali, imperniati cioè sulla riduzione temporanea delle condizioni di rischio, perché è di estrema rilevanza che la popolazione venga adeguatamente e preventivamente informata riguardo le fenomenologie di rischio presenti sul proprio territorio.

Il messaggio M2 n. 014 della PC indicava che nelle aree classificate dal PAI, si potevano determinare fenomeni di pericolo per la pubblica incolumità, e nei nostri programmi è prioritario adottare misure di vigilanza e controllo.
Ecco come la giunta Aita concretizza gli interventi strutturali e non strutturali, così come definito, non dalla segreteria politica del PD cetrarese, ma dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.

Approssimativa e poco convincente” ci sembra la sterile azione politica di parte del PD, che dimostra, giorno dopo giorno, attraverso alcune affermazioni di qualche loro esponente locale , che la città ha scelto con saggezza nelle ultime elezioni comunali .

Piuttosto, considerato che governano la Regione praticamente da soli, si diano da fare per il finanziamento, così da mettere in atto quegli interventi strutturali da Loro tanto auspicati”.