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“La UBI Banca rimarrà aperta? Macché!”

Per la prima volta, ascoltiamo la voce del Sindaco in una sua nota diffusa sui social e riguardante la chiusura della Filiale della Banca UBI della nostra Marina.

Ciò avviene, ma non ne siamo sorpresi, il giorno prima che vengono portati via scrivanie e suppellettili. Restiamo sgomenti ed avviliti nel leggerla! Senza parole! La verità è che, certi comportamenti, non sono affatto di natura ideologica. Sono basici e fondamentali. Il dato politico che ne viene fuori è solo uno! Pregnante, categorico!

Un insieme indifferenziato di incoscienza, di presunzione, di incompetenza, di dilettantismo!

Queste sono le ragioni per cui il Sindaco ed un suo illustre assessore, famoso per la genialità delle sue trovate, pensano di rassicurare i cittadini del fatto che, la stessa Banca, continuerà ad offrire i servizi ai suoi utenti. Scusiamoli!

Non capiscono che non potranno mai mantenere i loro impegni, relativi alla concessione di locali comunali di Cetraro Marina, alla Banca UBI, per l’apertura di un misero Sportello di Consulenza self e del relativo servizio di Bancomat, aperto solo per due giorni la settimana. Non hanno coscienza che, ancora, in Italia e nella nostra città, tiene il fronte delle leggi e delle norme che sono a fondamento dei Regolamenti comunali.

Ebbene, violare le leggi e le norme che le regolano è, ancora, reato! Neanche un Sindaco!

Soprattutto un Sindaco non può passarci sopra o raggirarle! Il comodato gratuito di un solo pezzo di cemento appartenente al patrimonio immobiliare pubblico, in tal caso comunale, ha le sue regole giuridiche ed i suoi princìpi morali che salvaguardano i diritti collettivi dei cittadini e la parità di quest’ultimi di fronte alla legge!

Decidere di affidare, in comodato d’uso gratuito, i locali della ex Palestra Comunale della Marina, ad un Istituto che fa, degli affari finanziari, la sua ragione sociale, equivale al pensiero di poter risollevare, con elargizioni monetarie, le sorti del ricco, anziché del povero.

La nostra città non può essere svenduta a prezzo zero ad una Banca!

Solo una armata brancaleonica potrebbe pensare di scambiarla con Sportelli e Bancomat che nascono, giustamente, a scopo di lucro e vantaggi economici!

L’Armata Brancaleone, dal film di Mario Monicelli del 1966

Ma quale logica avrà potuto guidare il Sindaco ad un patteggiamento del genere? Ci troviamo, senza possibilità di essere smentiti, ad aver armato la mano ad un <cecchino> con gravi problemi di <cateratte>.

Del Consiglio comunale e delle opposizioni non se ne parla nemmeno!

Sono state tenute segretate, finora, tutte le relazioni epistolari, intrattenute dallo stesso Sindaco con i vertici dell’Istituto Bancario. Oggi, si rendono pubbliche per dimostrare notti insonne ed impegni faticosi. Non avevamo fatti i conti con l’indole molto riservata del Sindaco, che agisce come una talpa e consuma il suo buon senso unicamente nella stanza ovattata dei bottoni.

Ottenendo, alla fine, questi risultati che non hanno un solo arto per camminare! Meglio così! Vedremo in quale modo se la sbrigherà di fronte alle illegittime promesse fatte, per iscritto, alla Banca UBI, in data 6 ottobre u.s., allorquando assicurò la concessione in comodato gratuito di locali appartenenti al patrimonio immobiliare comunale di Cetraro Marina . Per intanto, questo mercanteggiamento di favori, io concedo a te i locali pubblici, senza farti pagare un solo Euro, tu lasci a me uno Sportello Self, potrà provocare pompose e momentanee autosuggestioni di capacità amministrative, ma creerà, nella sua nuda realtà, false aspettative ed ingannevoli appuntamenti!

Si corregga, al contrario, e con immediatezza, il tenore delle lettere inviate ai vertici aziendali della Banca UBI! Si comunichi, a quest’ultima, la leggerezza istituzionale commessa e, quindi, l’impossibilità di poter procedere all’approvazione di qualsiasi Atto amministrativo che riguardi l’eseguibilità della concessione!

Pe quanto ci riguarda, non ci potremo più esimere dall’agire adendo le disposizioni di legge!

Non staremo più ad osservare da lontano ed agiremo! La nostra città, come non mai, ha bisogno di aiuto! Di difendere la sua identità! Di rafforzare i suoi presidi di legalità! Solo un flebile filo di speranza, ormai, la lega al futuro, che non potrà mai più avere come protagonista questa classe dirigente e suoi sodali canarini che, sui social, quotidianamente e noiosamente, diffondono il loro cinguettio della saggezza e lungimiranza del Palazzo!

Noi sappiamo perché!

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