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L’A.C. Cetraro 1964 oggi non scenderà in campo

Last updated on 29 Agosto 2021

La Società Sportiva Dilettantistica A.C. Cetraro 1964 ha diramato ieri un comunicato in cui notifica che non scenderà in campo per giocare la gara federale del Campionato di Promozione – Girone A – con l’A.S. Cutro, in programma per le ore 15,00 di oggi.

ac cetraro 1964Nella lunga nota, resa disponibile su Facebook dallo stesso profilo dell’A.C. Cetraro 1964 e a firma del Sub Commissario dell’A.C. Cetraro 1964 Emilio Quintieri, vengono spiegate le motivazioni di tale atto. Per completezza e precisione, riteniamo opportuno riportare il comunicato nella sua interezza.

Per maggiori informazioni vi ricordiamo che potete consultare la pagina Facebook dell’A.C. Cetraro 1964 cliccando qui.

L’A.C. CETRARO 1964 DOMANI NON SCENDERÀ IN CAMPO CONTRO L’A.S. CUTRO NEL CAMPIONATO REGIONALE DI PROMOZIONE CALABRESE

L’A.C. Cetraro 1964, Società Sportiva Dilettantistica (gestita formalmente dall’Amministrazione Comunale di Cetraro), comunica che domani non scenderà in campo per disputare la gara federale del Campionato di Promozione – Girone A – in programma alle ore 15,00 con l’A.S. Cutro presso il Campo Sportivo “Francesco Frassetti” sito in Loc. Sproviero in agro del Comune dii Fagnano Castello (Cosenza).

Nonostante le reiterate proteste ed appelli effettuati, nè l’Amministrazione Comunale nè altri soggetti hanno inteso risolvere le gravi problematiche sollevate da chi, in questi mesi, si è preoccupato di portare avanti in tutto e per tutto l’A.C. Cetraro 1964 assicurando la regolare partecipazione ad entrambi i Campionati Regionali (Juniores e Promozione) a cui era stata iscritta dallo stesso Comune di Cetraro.

Eppure non si chiedeva nulla di straordinario o di particolarmente gravoso visto che si trattava di saldare semplicemente un residuo prodotto dalla vecchia gestione societaria di Euro 1.225,00 e per la quale il Comitato Regionale della Federcalcio Calabria aveva disposto la riscossione coatta a mezzo di un Ispettore di Lega prima dell’inizio della gara Cetraro – Cutro dell’11 Marzo 2012.

Infatti, in caso di mancata riscossione, così come comunicato ufficialmente nei giorni scorsi dagli Uffici del Comitato Regionale della Federcalcio Calabrese al Comune di Cetraro, l’Ispettore di Lega incaricato non avrebbe dato all’Arbitro l’autorizzazione per iniziare la gara con le relative conseguenze sportive e finanziarie previste dalle norme federali vigenti che, nel caso che ci riguarda, sono la perdita della gara con il punteggio più sfavorevole (3/0), la penalizzazione di 1 punto in Classifica, l’Ammenda di 500,00 Euro e la penalizzazione di 10 punti per la Coppa Disciplina.

Tutta la Squadra (composta esclusivamente da giovani di Cetraro) unitamente all’Allenatore Giuseppe Liparoti ed ai Collaboratori sino ad oggi, pur consapevole della situazione, ha continuato a non mollare praticando regolarmente gli allenamenti (preoccupandosi di trovare un impianto sportivo, organizzare la “trasferta” portando tutto l’occorrente, etc. etc.) con la speranza che gli Amministratori Comunali così come promesso avrebbero risolto la problematica garantendo la possibilità di continuare a disputare il Campionato di Promozione ed eventualmente retrocedere in Prima Categoria dove il prossimo anno i giovani di Cetraro, forti dell’esperienza passata in una categoria superiore, avrebbero potuto dire la propria ed affiancati da una “Dirigenza” che quest’anno ha dato prova di saper gestire contrariamente a quanto avvenuto negli anni passati pur con tutti i danni provocati durante gli anni scorsi prolungatisi senza sosta fino al mese di dicembre 2011 anche ad opera dell’ex Assessore alle Politiche Sociali Giovanni Del Trono, nominato Commissario Straordinario dell’A.C. Cetraro 1964 da parte del Sindaco del Comune di Cetraro Giuseppe Aieta nel mese di settembre 2011 dopo le dimissioni del Presidente Dott. Luigi Tundis che, ad ogni modo, è rimasto ad occuparsi della Società come prima insieme agli altri Collaboratori (Emilio Quintieri, Paolo Spanò, Marco Occhiuzzi e Franco Muti) per evitare di far morire una gloriosa tradizione calcistica presente da tempo immemorabile nella nostra Città.

Ringraziamo tutti i nostri volenterosi ragazzi che ogni volta sono scesi in campo facendo enormi sacrifici personali ed economici (subendo anche critiche ed umiliazioni) : Francesco Donato, Piergiorgio Lanza, Simone Pugliese, Francesco Occhiuzzi, Settimio Daniele, Gianluca De Seta, Gabriele Bufanio, Matteo Iorio, Danilo Albanese, Enrico Stamato, Andrea Onorato, Rocco Grillo, Guido Losardo, Simone Fardello, Egidio Natalini, Andrea Abbate, Giuseppe Losardo, Piergiorgio Aita, Danilo Brunetti, Antonio Antonuccio, Lorenzo Bufanio, Marco Antonuccio, Gabriele La Cava, Giuseppe Settecerze ed anche a coloro che, negli ultimi tempi, chi per un motivo chi per un’altro, non sono stati più insieme a noi come Simone Ramasco, Gildaniel Occhiuzzi, Michael Orsino, Gianluca Tundis, Agostino Ferraro, Alessio Guaglianone, Elia Ricco, Rocco Mazzeo, Emanuele Guaglianone, Giovanni Vilardi, Pasquale Marcone, Angelo Orsino, Fabrizio Guaglianone, Devid Gualtieri, Antonio Sacco, Alessandro Storino, Francesco Brunetti, Tonio Sarcinella, Antonello Grosso, Orlando Ramasco, Andrea Scamardi, Davide Occhiuzzi, Giuseppe Tocci e Giovanni Cipolla nonchè l’ex Allenatore Roberto Guaglianone, dimessosi la prima settimana del mese di Gennaio 2012.

Un ringraziamento doveroso anche al Comune di Fagnano Castello per la concessione gratuita del Campo Sportivo “Francesco Frassetti” ed al Comando di Polizia Municipale e dell’Arma dei Catabinieri di Fagnano Castello per aver garantito la loro presenza ed in assenza della quale non avremmo potuto disputare le nostre partite !

Noi, tutti insieme, abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per andare avanti ma purtroppo non è bastato perchè abbiamo trovato impedimenti di ogni genere e, specialmente, una classe politica dirigente sorda ed incapace persino di far realizzare uno Stadio Comunale nonostante l’opera da diversi anni (circa 10) era stata finanziata dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza, originariamente con 3 miliardi di lire che, ultimamente, erano stati ridotti ad 870 mila euro.

Nei prossimi giorni, noi che abbiamo “retto” l’A.C. Cetraro 1964 ci recheremo in Comune per depositare le nostre “dimissioni” informando anche il Comitato Regionale della Federcalcio Calabria per evitare che oltre alla radiazione della Società dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio la Commissione Disciplinare Nazionale, su deferimento della Procura Federale, proceda nei nostri riguardi con una inibizione per aver creato il fallimento (impedendoci un nostro futuro impegno in altre Società Sportive) poichè tale situazione è stata determinata da altri soggetti che, ormai da diverso tempo, si sono dati “uccel di bosco” !!

Cetraro lì 10 Marzo 2012

 Il Sub Commissario dell’A.C. Cetraro 1964

 (Emilio QUINTIERI)

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