Giuseppe Aieta e le associazioni animaliste di Cetraro e Diamante sono in prima linea contro il randagismo.

“Un primo passo per il problema randagismo per il Tirreno cosentino è avvenuto oggi a Cetraro, con un incontro avvenuto presso il palazzo Lopiano – si legge in una nota diffusa ieri – il sindaco Giuseppe Aieta e i due dirigenti dell’Asp, il dott. Longo di Cosenza ed il dott. Pagnotta di Paola“.

Randagismo Cetraro-Diamante“Questo incontro – riporta il comunicato stampa – è avvenuto in seguito all’interessamento dello stesso sindaco Aieta che più volte ha investito del problema lo stesso dott. Longo, responsabile del servizio veterinario di tutta l’Asp di Cosenza per proporre un intervento tempestivo e con tutti i mezzi a loro disposizione sul fenomeno randagismo del tirreno cosentino. Incontro più volte rinviato, si spera per giustificati motivi, ma fortemente voluto dal primo cittadino cetrarese, che l’aveva messo in agenda da alcuni mesi, grazie anche all’interessamento di due associazioni animaliste che da tempo si battono per questo fenomeno: l’associazione quà la zampa Diamante e la neo associazione di Cetraro gli amici di Charlie è Bella. Ci perviene notizia da ambo le associazioni che finora il sindaco Aieta ha accolto la volontà dei due gruppi di fare un passo in avanti verso la soluzione del problema. Lo stesso responsabile dell’associazione “quà la zampa Diamante” ha dichiarato che la disponibilità mostrata dal sindaco di Cetraro non è facile incontrarla in altre città del comprensorio”.

“Aieta infine ha chiesto ai dirigenti Asp di intervenire subito con un progetto di sterilizzazioni – continua la nota – attraverso i medici veterinari in pianta organica in seno all’Asp e di reinserire i cani una volta sterilizzati di nuovo sul territorio, solo ove i cani in questione naturalmente non siano pericolosi o aggressivi. Istituendo per la prima volta sul nostro territorio i cosiddetti “cani di quartiere”, alcuni dei quali già presi in cura dagli stessi volontari di ambedue le associazioni accuditi direttamente sul posto dove questi hanno stabilito il loro territorio, dove alcuni sono stati sterilizzati a proprie spese. Un programma che oltre a controllare il fenomeno randagismo porterà alle casse comunale anche un rilevante risparmio di migliaia di euro l’anno, quello che attualmente l’amministrazione paga ogni anno ai canili privati”.

“Il presidente Vanni dell’associazione “quà la zampa” – conclude – ed il presidente e gli associati dell’associazione “gli amici di Charlie e Bella” dichiarano di essere rimasti soddisfatti dall’incontro avuto con i dirigenti Asp e ringraziano il sindaco di Cetraro che ha esaudito tutte le aspettative che le due associazioni speravano di ottenere”.