Last updated on 26 Febbraio 2017
Giuseppe Aieta e le associazioni animaliste di Cetraro e Diamante sono in prima linea contro il randagismo.
“Un primo passo per il problema randagismo per il Tirreno cosentino è avvenuto oggi a Cetraro, con un incontro avvenuto presso il palazzo Lopiano – si legge in una nota diffusa ieri – il sindaco Giuseppe Aieta e i due dirigenti dell’Asp, il dott. Longo di Cosenza ed il dott. Pagnotta di Paola“.

“Aieta infine ha chiesto ai dirigenti Asp di intervenire subito con un progetto di sterilizzazioni – continua la nota – attraverso i medici veterinari in pianta organica in seno all’Asp e di reinserire i cani una volta sterilizzati di nuovo sul territorio, solo ove i cani in questione naturalmente non siano pericolosi o aggressivi. Istituendo per la prima volta sul nostro territorio i cosiddetti “cani di quartiere”, alcuni dei quali già presi in cura dagli stessi volontari di ambedue le associazioni accuditi direttamente sul posto dove questi hanno stabilito il loro territorio, dove alcuni sono stati sterilizzati a proprie spese. Un programma che oltre a controllare il fenomeno randagismo porterà alle casse comunale anche un rilevante risparmio di migliaia di euro l’anno, quello che attualmente l’amministrazione paga ogni anno ai canili privati”.
“Il presidente Vanni dell’associazione “quà la zampa” – conclude – ed il presidente e gli associati dell’associazione “gli amici di Charlie e Bella” dichiarano di essere rimasti soddisfatti dall’incontro avuto con i dirigenti Asp e ringraziano il sindaco di Cetraro che ha esaudito tutte le aspettative che le due associazioni speravano di ottenere”.
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