Cetraro – Gli iscritti al Partito del Popolo della Libertà si sono riuniti, nei giorni scorsi, per fare il punto sull’assetto geopolitico della cittadina tirrenica. Dall’incontro è emerso come nelle ultime elezioni regionali, provinciali e comunali, il PDL, nonostante privo di un’architettura partitica, sia risultato, in termini percentuali, il primo partito. Un dato incoraggiante per il Partito e importante ma, allo stesso tempo, motivo di riflessione.
Infatti, al di là della diffusione sul territorio del partito, è pur vero però che, come si legge in una nota diramata dai dirigenti dello stesso partito, «l’assenza di un segretario cittadino o coordinatore, ha determinato una disorganizzazione che non ha fatto centrare obbiettivi importanti e relative vittorie elettorali, lasciando ampio raggio di azione alla coalizione del centro sinistra (PD-IDV-PSI)».
Contrariamente a quanto accade nella vicina città di Paola, dove suddetta forza politica ha dimostrato di essere ben strutturata, garantendo la propria presenza costante sul territorio, anche grazie al sostegno del proprio coordinatore, a Cetraro, le cose sono un po’ diverse. È infatti del tutto assente la figura di un segretario di partito, che rappresenti gli iscritti e gli elettori. E nonostante la presenza in Consiglio Comunale di ben cinque consiglieri di minoranza su sette.
«Pertanto – si legge ancora nella nota – viene rivolto un caloroso appello ai dirigenti provinciali, (in particolar modo alla Dott.ssa Simona Loizzo e Coordinatore Vicario On. Fausto Orsomarso), e regionali, affinché si riorganizzi un partito forte come il Popolo della Libertà, dove anche i tanti iscritti e militanti meritano attenzioni e soddisfazioni per le loro idee e grande spirito di appartenenza».