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I simboli primari di una città civile e accogliente? Macché!

Parco Giochi “Baden Powell” di Cetraro Marina

Il Parco Giochi “Baden Powell” di Cetraro Marina e il tratto di Strada, in località San Pietro, che conduce all’edificio delle Scuole Elementari devono essere i simboli primari di una città che pretende di essere riconosciuta civile e accogliente!

L’unico spazio cittadino, pensato un poco di tempo fa per consentire ai bambini di poter godere di momenti di aggregazione con i loro piccoli amici, in tutta sicurezza, è chiuso da giorni.

Passando da quelli parti, soprattutto nei tardi pomeriggi di fine estate, non si ode più la dolce armonia delle strilla dei bambini che fanno a gara per impossessarsi dei pochi, e sia pure sgangherati, giuochi rimasti. Lo hanno visto tutti il Parco, chiuso con catene e catenacci.

Avete fatto bene a chiuderlo, ma non avete neanche iniziato a rimuovere le cause che non consentono ai bambini di riappropriarsi di quella parte della città che è a loro riservata. Non crediamo che con la chiusura, forse dilungata per fare dispetto ai vandali che l’hanno devastato, si difenda l’onore dell’Istituzione e si faccia il bene della città!

Anzi, diventa, in tal modo, il segno della debolezza della società civile che si arrende alla barbarie e al crimine, fenomeni, purtroppo, ancora molto presenti nella nostra città.

Si, è da incivili e sprezzanti criminali utilizzare un’oasi per bambini, per compiere raid delinquenziali sotto l’ebbrezza dell’alcol e, magari, per soddisfare voglie di altri mondi attraverso l’uso di sostanze allucinogene.

Riteniamo, pertanto, che non si debba più perdere tempo!

Si metta su una vera e propria task force di manutenzione. Ci sono attrezzi da riparare o sostituire. Una radicale bonifica ambientale da praticare.

Nuove panchine da impiantare, per consentire alle mamme una decente attesa e sorveglianza dei loro figli. Abbiamo, più volte, suggerito l’utilità e la necessità del controllo h-24 della Struttura con l’installazione di un nutrito sistema di video-sorveglianza.  Crediamo siano così indispensabili, da giustificare qualsiasi spesa, benché non sembra né eccessiva, né insostenibile.

Edificio della Scuola Elementare di località San Pietro

È simbolo di civiltà e di decoro anche la strada che, dalla S.P. 26 conduce all’Edificio della Scuola Elementare di località San Pietro. In stato di abbandono da anni, riporta alla memoria, oggi, l’immagine di un paese meridionale subito dopo l’Unità d’Italia.

La colata di cemento, posta sulla sede stradale molto tempo fa, è ormai consumata dal traffico veicolare, nel mentre in larghi tratti emerge la terra che diventa fango nei giorni di pioggia. Raggiungere la scuola con le macchine diventa una vera e propria impresa per i genitori, per le buche da attraversare e la ristrettezza della carreggiata che, non permettendo il passo nei due sensi, non consente, altresì, neanche la fermata di pochi secondi per fa uscire i bambini dall’abitacolo.

Ma, c’è pure da dire che le stesse dimensioni del tratto di strada hanno una loro lunga storicità. Ma, presenta grande criticità e rimanda a colpevoli responsabilità, lo stato attuale del canale di flusso, a cielo aperto, delle acque che provengono dalla strada provinciale.

Spesso miste a liquami di fogna, solidi e maleodoranti. Un vero e serio pericolo per la salute dei bambini, che occorre al più presto evitare con un adeguato contenimento in apposita tubazione. Anche questa strada e tanta parte della località merita la dovuta attenzione per un ammodernamento e idoneo intervento della rete di illuminazione pubblica. Quasi l’intera frazione, alquanto popolata, resta nella assoluta penombra nella notte, mentre molti impianti già esistenti sono in stato di guasto tecnico.

Con queste segnalazioni vogliamo dare un contributo reale al bene della nostra città, scevri da qualsiasi pensiero di speculazione politica per il ruolo da noi rivestito. Ringraziamo anticipatamente.

 

Il Coordinamento di Forza Italia (Circolo di Cetraro)

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