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Giudice di Pace: interviene il Partito Socialista

Last updated on 26 Febbraio 2017

Venerdì il Direttivo del Partito Socialista di Cetraro si è riunito per affrontare la delicata vicenda della soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace locale.

Come è noto il D.Lgs 156/2012 ha soppresso tutti gli uffici territoriali per quei Comuni che non hanno potuto accollarsi le spese relative al personale e garantire la disponibilità dei locali.

Proprio pochi giorni fa il Ministro Orlando ha pubblicato il decreto con cui vengono comunicati i Comuni cui é stato concesso il mantenimento dell’Ufficio e tra questi non figura Cetraro.

“La soppressione dell’Ufficio di Cetraro – ha dichiarato Fabio Angilica assessore e dirigente socialista – è un ulteriore passo indietro che lo Stato compie in un territorio che ha invece bisogno di vedere affermati, attraverso la presenza delle istituzioni, importanti principi di legalità e giustizia. Come Consiglio Comunale – prosegue – abbiamo per ben due volte manifestato la volontà di mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace a costo anche di garantire personale dell’ente e gli spazi ove allocare fisicamente le attività, non pesando in tal modo sulle finanze statali; ma nonostante ciò lo Stato, che nella nostra cittadina ha deciso di abdicare alle sue funzioni, ci nega tale opportunità per ragioni meramente burocratiche”.

“Per tali motivi – conclude Angilica – ritenendo fondamentale nella nostra cittadina la presenza di tale presidio di legalità anche per l’importante sollievo che lo stesso ufficio sta dando alla già martoriata economia cittadina, come socialisti, non rassegnandoci all’idea della annunciata soppressione, abbiamo ritenuto di dare mandato al nostro segretario provinciale, Franz Caruso, di interessare alla vicenda il segretario nazionale e viceministro Riccardo Nencini al fine di mettere in essere tutte le azioni necessarie a garantire il mantenimento dell’Ufficio”.

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