In una nota, Futuro per Cetraro irrompe su una serie di polemiche che definisce “inopportune” e su “strumentalizzazioni che il Partito dei cosiddetti moderati API (Alleanza per l’Italia) di Cetraro e il suo coordinatore Avolio stanno diffondendo e demonizzando il gruppo di Destra”.

«Il gruppo – riporta la nota – respinge le denigratorie affermazioni, invitando il Partito API a rientrare in un comportamento e linguaggio più moderato».

«Futuro per Cetraro – precisa lo stesso laboratorio politico – è un laboratorio che nasce all’interno del centro destra locale, con l’ambizione di imprimere maggior stimoli, affinché si maturi uno spirito critico e propositivo per dibattiti importanti quali Sanità, economia e sviluppo per la nostra Città.

Oggi il panorama politico è sempre più caratterizzato da sterili polemiche e poca presenza sul territorio da parte degli amministratori e forze politiche. Inoltre, purtroppo, imprenditori e commercianti sempre più in difficoltà ad affrontare una congiuntura economica sfavorevole, insieme ad associazioni impegnate in campo sociale, si ritrovano sempre più isolati e poco ascoltati. Il carattere del Laboratorio si distingue per un grande senso di responsabilità civile e sociale, pronto a guardare dentro i problemi, senza nasconderli abilmente o semplificarli nella loro realtà, per decidere e agire con il contributo di tutti in funzione del bene comune.

Il movimento, per vocazione, tende di coinvolgere l’intera comunità, trasmettendo passione per la politica, fiducia nelle istituzioni, impegno nel sociale, dalla parte del cittadino, per il cittadino e credendo nel futuro. Quindi nel pieno rispetto dei principi, della cultura e tradizione della Destra Sociale italiana

Vincere questa sfida proprio partendo da realtà locali come la nostra, superando e mettendo da parte quei fenomeni che sfociano nell’ individualismo o nell’ interesse di parte.

Pertanto, scelte partecipate; ovvero, migliorare il clima di collaborazione tra tutte le realtà presenti nella Città (Istituzioni, Scuola, Associazioni, famiglie, giovani ), affinché si possa condividere una strategia comune per affrontare problemi o disagi anche in consiglio comunale con maggiore incisione e determinazione, valorizzando ancora di più il ruolo politico degli eletti».