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È tempo di responsabilità per la città

Last updated on 26 Febbraio 2017

In una nota diffusa dal Laboratorio politico Futuro per Cetraro, si critica quello che è accaduto durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale. Il gruppo non risparmia disapprovazioni per la minoranza e per il messaggio politico fatto recepire ai cittadini.

“Noi riteniamo – si legge nella nota – che, il comportamento politico, (ricordiamo, tra i più rari, assunto dai consiglieri Caldiero, Iozzi, Cesareo, Laface, Spaccarotella e Cipolla in modo congiunto), sia da definire propriamente “responsabile” nei confronti degli elettori, dei cittadini tutti e di un Consiglio comunale quale principale organo collegiale dell’ente territoriale, qualora siano realmente serie le questioni relative alle verifiche di maggioranza, che in questi mesi vedono protagonisti più gli accordi anacronistici tra persone, che temi importanti di mera valenza politica, economica e sociale. Di certo non si affronta la discussione uscendo dall’Aula, per assurde strategie, che appartengono al secolo scorso, ma si cercano soluzioni politiche anche infiammando i toni se lo richiedono decisioni forti e convinte per il bene della comunità”.

“Purtroppo – continua la nota – da più di due anni e mezzo, è la prima volta che i consiglieri di minoranza hanno un percorso comune, mentre per le tante altre tematiche affrontate nei diversi Consigli comunali precedenti, ognuno si sfogava nel più vivo protagonismo e individualismo secondo logiche, a noi, come a tanti cittadini, ed elettori, incomprensibili, di Partito. Tuttavia, paradossalmente, analizzando la questione, ci accorgeremmo che, forse, gli stessi non sono in possesso della tradizionale tessera di iscrizione, attestante la relativa appartenenza. Anomalie che sono presenti anche in maggioranza, ma che nessuno solleva e restano soltanto anomalie”.

“Infine – chiudono i giovani del Laboratorio – prendiamo atto del comportamento del Capo gruppo Falbo che si è distinta tra i collegi di minoranza, rimanendo in Aula. Un gesto che lo ha ricordato anche l’Assessore Angilica, ribadendo con forza il concetto del ruolo di un consigliere comunale e delle sue responsabilità verso una comunità che nella massima Assise rappresenta”.

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