“Nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio, si è riunito a Diamante il Coordinamento dei Giovani Democratici dell’Alto Tirreno Cosentino. Al centro dell’incontro l’Emergenza Rifiuti: dopo l’incontro con l’Assessore Provinciale all’Ambiente, Giuseppe Aieta, e la manifestazione contro la ‘ndrangheta promossa dal Segretario Regionale Ernesto Magorno prevista il prossimo 20 marzo a Scalea.

GDI Giovani Democratici Calabria hanno aderito convintamente alla manifestazione controla ‘ndrangheta del 20 marzo e il Coordinamento dell’Alto Tirreno, oltre a garantire la propria partecipazione, comunica anche la piena disponibilità a sostenere eventualmente l’iniziativa, sia logisticamente che organizzativamente.

Sull’Emergenza Rifiuti, il tavolo operativo messo in atto dai GD Alto Tirreno Cosentino si sofferma sulla necessità di rispondere a questa emergenza, con una programmazione seria e a lungo termine, fissando come punto cruciale lo sviluppo della cultura della raccolta differenziata, come unica vera e giusta soluzione al problema nella nostra Regione.

Al fine di poter dare un contributo fattivo sul problema, il Coordinamento Gd Alto Tirreno Cosentino organizzerà un Tour nei vari comuni del Tirreno, per conoscere quali fra questi realizzano la raccolta differenziata e quali no. Per i comuni che la utilizzano il Coordinamento intende verificare il tasso di raccolta differenziata e le iniziative che le amministrazioni hanno promosso per sensibilizzare i cittadini, il grado di riuscita, i problemi riscontrati nella realizzazione, cosa può essere ulteriormente migliorato. Per i comuni invece che non hanno attuato la raccolta differenziata si analizzerà il perché questo metodo non viene realizzato, se per una scelta politica, problemi tecnici, operativi o altro. Sicuri di trovare sindaci collaborativi, in considerazione dell’esistenzareale del problema e della volontà di tutti di risolverlo.

Il lavoro terminerà con la stesura di un report contenente tutti i dati raccolti ed analizzati, al fine di rappresentare la situazione attuale del Tirreno Cosentino e come e dove poter intervenire al fine di ottimizzare ed espandere su tutto il territorio la cultura e la politica della Raccolta Differenziata.

‘Siamo convinti – dichiarano i GD – che, vista l’eterogeneità del territorio dell’Alto Tirreno Cosentino, il lavoro può essere considerato espandibile per tutto il territorio regionale. Il report sarà indirizzato anche ai cittadini perché la reale diffusione della raccolta differenziata è possibile solo attraverso la sensibilizzazione alla cultura della separazione dei rifiuti e del riutilizzo di quelli riciclabili. A conclusione del lavoro, tale report sarà presentato in una pubblica assemblea all’Assessore all’Ambiente della Provincia di Cosenza, ai sindaci dei Comuni interessati, ai rappresentanti politici ed istituzionali del Partito Democratico’.”.

[Riceviamo e pubblichiamo]