«Sono previste cinquanta iniziative imprenditoriali nel campo del turismo».

aitaSono parole del primo cittadino Angelo Aita, riportate oggi dalle colonne della Gazzetta del Sud, dove si legge la notizia che il Piano strutturale comunale di Cetraro ha superato lo “scoglio” rappresentato dalla conferenza dei servizi, l’istituto della legislazione italiana che ha lo scopo – riporta Wikipedia – “di facilitare l’acquisizione, da parte della pubblica amministrazione, di autorizzazioni, atti, licenze, permessi e nulla-osta o di altri elementi comunque denominati, mediante convocazione di apposite riunioni collegiali (cosiddetta ‘conferenza’) anche finalizzati all’emissione di un provvedimento amministrativo.

Ora, dare esecutività al Piano strutturale comunale di Cetraro, significa solo attendere il parere della VAS, la Valutazione Ambientale Strategica, ovvero il processo che mira valutare gli effetti ambientali dei piani prima della loro approvazione.

Le dichiarazioni di Aita

“Tutto – ha dichiarato il Sindaco – deve essere inserito in un piano di rifunzionalizzazione e di finalità di dar vita ad uno sviluppo intergrato in cui tutte le imprese svolgono un ruolo ben definito. All’interno di un processo di crescita, destinato a ruotare intorno al porto turistico, alla riqualificazione urbanistica del Borgo San Marco, al rilancio culturale del centro storico e del museo civico, alla valorizzazione delle realtà produttive periferiche da armonizzare con un sistema viario, moderno, in grado di accorciare le distanze, trasformando la città in tutto un organico funzionale».

Salvo intoppi burocratici, tutto dovrebbe essere risolto entro la fine di dicembre.