L’abitudine è una brutta cosa. Ti fa compiere gesti ripetitivi e meccanici. Quasi involontari. Gesti che, spesso, sono deleteri per l’intelletto, che alienano la volontà e le fanno diventare priva di stimoli nuovi.
Anche sul Web è così. Siti, portali, blog, social network, nella maggior parte dei casi, sono ormai parte integrante delle nostre attività online quotidiane. E noi, anche nell’Etere, siamo animali d’abitudine! Sfogliamo le stesse pagine e leggiamo le stesse colonne d’informazione ogni giorno e ci lasciamo sovente cullare dal monotono dondolio della consuetudine.
Fortunatamente, spesso c’è qualcosa o qualcuno che decide di cambiare. E lo fa sconvolgendo l’impatto dei lettori. Avete mai esclamato “ma è cambiato tutto!” davanti a un sito rinnovato graficamente? Credo proprio di sì. A me è successo tante volte. E all’inizio ho sempre pensato: “non mi piace questa nuova veste”. Ma poi, lentamente, ho capito che un restyling era necessario. Già, perché – come tutto il resto – pure Internet si evolve e ci sono strumenti che è necessario adottare per non rimanere indietro rispetto alla concorrenza e ai tempi.
Anche noi, in barba alla consapevolezza che l’abitudine sia il male, avevamo deciso di cambiare. A quasi tre anni dalla nascita del nostro blog, pensavamo di adottare una nuova grafica, più performante, più leggera e leggibile e, soprattutto, più idonea alla lettura delle notizie attraverso i dispositivi mobile: smartphone e tablet (che sono ormai il 50% dei nostri lettori). Ma poi ci siamo detti: “forse è meglio di no”. Non ci andava, in sostanza, di disorientare i nostri utenti con una nuova impaginazione. Non ci piaceva l’idea di lasciarli in balia di innovazioni che, forse, non erano prettamente essenziali.
Siamo consci che la grafica di Cetraro In Rete, così com’è ora, può essere definita “vecchio stile”. Ma siamo anche certi che, sempre così com’è, offre una leggibilità e una chiarezza più che discreta. Così, abbiamo deciso di lasciarla rimanere tale e quale e abbiamo apportato solo delle piccole modifiche (nulla che stravolga la lettura).
Tuttavia, rimaneva il problema del mobile. Così, dopo varie ricerche e prove tecniche, siamo giunti ad una soluzione: abbiamo adottato un sistema che consente di far visualizzare una grafica diversa solo a chi si collega con dispositivi portatili. In parole povere, visitando Cetraro In Rete con un telefonino o un tablet vedrete apparire una veste differente da quella visibile tramite PC. Beh, è il frutto di una tecnologia che, oggi come oggi, va adottata per forza: si chiama Responsive Web Design. Ovvero – senza scendere troppo nei dettagli tecnici – la capacità di un sito di adattarsi automaticamente al dispositivo di visualizzazione.
Detto ciò, vi chiediamo, di farci sapere cosa ne pensate della nuova grafica mobile e se preferite variazioni e/o modifiche. Come al solito, siamo aperti a tutti i suggerimenti…
Prima di salutarvi, vi lascio una chicca. Non vi dico di che si tratta nello specifico, ma vi anticipo che c’entrano i video! Presto saprete.
Un saluto e ricordate: l’abitudine è una brutta cosa. Ma in fondo non troppo…