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Cetraro, «i rubinetti dell’acqua sono a secco»

Last updated on 26 Febbraio 2017

Dopo il comunicato sulle presunte iniquità dei servizi essenziali, quali acqua, depurazione, raccolta e smaltimento dei rifiuti di qualche giorno fa, il Comitato Periferia Differenziata fa risentire la sua voce, rilasciando una nuova nota dai toni duri ed ironici.

Acqua Cetraro«Laura Pausini canta “Primavera in anticipo” – si legge nella nota – ma a giudicare dalla secchezza di certi rubinetti in alcune zone di Cetraro, sembrerebbe essere giunto fin troppo repentinamente un fortissimo solleone! Dalla contrada Santa Lucia, infatti, ci segnalano che, da ben due giorni, i rubinetti dell’acqua sono a secco: non erogano più il “prezioso liquido”, perifrasi questa in cui l’aggettivo non vuole significare l’utilità, bensì propriamente il costo dell’acqua stessa».

«Come gran parte dei cittadini si ricorderanno – continua la nota – non più tardi di 8 mesi fa, il costo dell’acqua in bolletta ha fatto registrare l’aumento record del 140%. Visto che il danno e la beffa vanno sempre a braccetto, i destinatari di queste salatissime bollette sono, guarda caso, anche i destinatari dei più grossi disservizi relativi all’erogazione dell’acqua. Se ci trovassimo davvero in estate, la scusa canonica per la mancanza dell’acqua nelle case sarebbe che ci sono tanti disonesti in giro che irrigano gli orti. Dal momento che, nonostante il clima più che mite, non è tempo di coltivazioni, qualcuno sarà costretto quanto meno a cercare altre scuse. Non si azzardi però quel qualcuno a trovare soluzioni! Questi cittadini sono troppo abituati ad essere considerati cittadini di serie B per essere presi seriamente in considerazione».

«Parafrasando le bellissime e significative parole di un uomo certamente di spessore, quando si chiedono sacrifici alla gente ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l’operazione non può riuscire» – sottolinea il comitato.

«Era troppo ottimista quel grand’uomo: a Cetraro l’operazione quadratura dei conti è riuscita benissimo, ovviamente in barba alla giustizia sociale ed a spese dei soliti noti. Che altro dire? Un tempo i bisogni delle persone costituivano la carne e il sangue della Politica. Oggi giorno evidentemente le cose vanno diversamente: quando un cittadino chiede servizi decenti a prezzi ragionevoli viene preso a pesci in faccia, dileggiato e trattato con quel misto di arroganza e sufficienza con cui si ascoltano gli individui petulanti».

«Inutile e qualunquista ovviamente dire – conclude – che le stesse orecchie diventano ben più sensibili a cadenze regolari di 5 anni. Ma questa è un’altra storia. Anzi no, è sempre la solita!».

 

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