Last updated on 26 Febbraio 2017
Nell’ultimo consiglio comunale, dopo un’articolata comunicazione del Sindaco sulla nuova proposta di atto aziendale presentata dal Direttore Generale dell’asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, i capigruppo di maggioranza e minoranza hanno deciso di convocare un consiglio comunale straordinario e aperto per lunedì alle 17.30, presso il teatro comunale.
Il Sindaco ha di fatto ripercorso i passi salienti della lettera aperta indirizzata al presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, nella quale ha denunciato l’inadeguatezza del nuovo atto aziendale che, nella sostanza, danneggia la sanità del Tirreno cosentino attraverso soluzioni illogiche e dispendiose di risorse economiche.
Tra l’altro, è stato già anticipato che della questione sarà investito il Presidente della commissione parlamentare sull’efficienza del servizio sanitario nazionale, sen. Ignazio Marino e sara richiesta apposita audizione al Tavolo Massicci per rappresentare gli esiti che si avrebbero dopo l’attuazione dell’atto aziendale in termini di sprechi e sperperi di risorse economiche.
“Di fatto col nuovo atto aziendale – ha dichiarato il Sindaco – ciò che potrebbe capitare ad un ammalato ha del grottesco. La prima conseguenza di questo improvvido atto sarà che ci troveremo nella folle situazione di disporre della Terapia intensiva e della Rianimazione nello stabilimento di Cetraro, dove non sarà più possibile effettuare un ricovero per acuti che non sia chirurgico, avendo situato i reparti medici a 30 chilometri di distanza. Per semplificare e rendere comprensibile ai cittadini quanto sta per accadere suggeriamo di pensare al caso in cui potremmo trovarci di fronte a pazienti acuti e affetti da gravi emergenze mediche che giunti nel pronto soccorso di Cetraro dovranno essere ricoverati nello Stabilimento di Paola non essendoci più in quel di Cetraro nessuna unità operativa medica idonea al ricovero, il paziente a sua volta giunto a Paola potrebbe complicarsi e avere bisogno di essere intubato e quindi ritornare a Cetraro, ma una volta estubato essendo comunque un paziente ancora critico dovrebbe fare nuovamente ritorno a Paola mancando a Cetraro qualsiasi degenza medica. Un indecente, grottesco, folle, pericoloso andirivieni di autoambulanze. Ecco perché la città e il territorio devono reagire!”
Il consiglio comunale, dunque, ha deciso di convocare una nuova seduta aperta attraverso la quale rendere note alla città le conseguenze di una politica sanitaria che alimenta troppi sospetti.
All’unanimità, quindi, è stata votata la convocazione per il prossimo lunedì di consiglio comunale che si prevede gremito e molto partecipato.
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