Ritrovato a Cetraro (CS) il cadavere di un agente della Polizia Provinciale. Il corpo, pare di una donna di 37 anni, è stato rinvenuto nella sua auto in località Lampetia, zona turistica del paese del tirreno cosentino. Secondo prime indiscrezioni l’agente si sarebbe recata nella zona e avrebbe compiuto l’insano gesto nelle prime ore del pomeriggio. Le prime indiscrezioni, infatti, parlano di suicidio, anche se non è stato confermato.

Sul posto sono subito intervenute le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, il medico legale, il magistrato e le forze del Reparto Investigazioni Scientifiche che hanno compiuto i primi accertamenti e i rilevamenti del caso. Stando alle voci circolate, si sarebbero uditi colpi di arma da fuoco. Pare che il corpo fosse lì già dalle 14.30. Il magistrato ha disposto il trasferimento presso l’obitorio di Cetraro e l’autopsia. Ora, spetta agli inquirenti stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto e chiarire la causa della morte dell’agente.

*Aggiornamento 22.10.2015
Sarà l’autopsia, per come disposto dal procuratore di Paola Bruno Giordano, ad accertare le cause della morte dell’agente di Polizia Provinciale trovata cadavere ieri in località Lampetia, a Cetraro. L’agente di 37 anni, Katia Gentile, questo il nome, era madre di due ragazzi, 7 e 10 anni. Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della donna, che ieri mattina aveva svolto il suo turno al lavoro (dalle 8 alle 14). Sarebbe dovuta poi rientrare a San Fili, ma i familiari hanno atteso invano il suo ritorno. Il corpo – stando a quanto riportano oggi i quotidiani – sarebbe stato rinvenuto all’interno della sua auto, una Mercedes bianca. Si parla anche del rinvenimento, all’interno della stessa vettura, di un biglietto lasciato dalla donna. Notizia questa non ancora confermata.

Suicidio