Mancano 93mila euro e l’Ufficio del Porto si è attivato per sollecitare i diportisti morosi a pagare quanto dovuto.
È questo che traspare dall’articolo pubblicato oggi dal Quotidiano della Calabria. Il pezzo, a firma del Prof. Gaetano Bencivinni, riporta la denuncia dell’assessore al bilancio Pino Losardo, il quale evidenzia il mancato introito di 93mila euro che i diportisti avrebbero dovuto versare nelle casse del comune di Cetraro per l’ormeggio delle proprie imbarcazioni nel porto.
I 93mila euro, secondo quanto riferisce l’Assessore, sarebbero dovuti ad un’evasione di circa 13mila euro per il 2010 e a quasi 80mila euro per ritardi nei pagamenti nel 2011.
L’Assessore ha poi esposto la necessità di rivedere il regolamento al fine di scongiurare “eventuali equivoci interpretativi che avrebbero determinato inammissibili ritardi nei pagamenti delle rate”. Modifiche che, secondo Losardo, consentirebbero al Comune ed all’Ufficio del Porto di costruire un’efficace sinergia con i diportisti, “che dovranno mettersi in regola per avere in cambio servizi di qualità”. La proposta, a breve, verrà sottoposta – dallo stesso Assessore – alla Giunta ed al Consiglio comunale per l’approvazione.
«Losardo – scrive il Quotidiano – ha colto l’occasione per sottolineare il prezioso lavoro svolto dall’Ufficio del Porto, che con puntualità ha fornito e fornisce tutte le informazioni utili al comune di Cetraro, che gestisce direttamente la struttura portuale avvalendosi di una società che assicura i servizi ai diportisti».
