Ce ne erano 18, ora sono 17. Parliamo di audio-cassette ritrovate tra i reperti del covo brigatista di via Gradoli. Ora i nastri sono stati acquisiti dalla Commissione d’inchiesta. A darne notizia è Gero Grassi, componente della Commissione d’inchiesta. Pare che non risulti da nessun atto giudiziario che il contenuto di queste cassette sia mai stato ascoltato e verbalizzato. «Le cassette – dice Grassi – sono state ritrovate tra i reperti del covo brigatista di via Gradoli grazie al lavoro della dottoressa Antonia Giammaria, magistrato distaccato presso l’organismo parlamentare. Da quel che si conosce dagli atti erano 18 le cassette…