"Le critiche sono legittime, ci mancherebbe. Ma ridicolizzare e sbeffeggiare chi lavora con passione e serietà, pur tra difficoltà ed errori, chi augura alla città e ai suoi concittadini l'avvento di un nuovo 25 aprile che li liberi dall'apatia, dalla rassegnazione e dalla critica strumentale, è un atto deplorevole"