Last updated on 25 Febbraio 2017
Mi ero ripromesso di non entrare più nelle questioni che riguardano la politica locale, ma non riesco a stare lontano dai problemi della mia città, una città governata per 10 anni con fatica e sacrificio, insieme a tanti validi colleghi, in armonia, e senza mai che le postazioni di potere prevalessero rispetto al bene comune. Mai una pretesa familistica, mai una un effimero protagonismo pieno di niente e vuoto di tutto. Solo visione e lungimiranza, sogno e fatica, umiltà e molto ascolto.
Oggi governa Angelo, protagonista assoluto di quella stagione, uomo del fare e non dell’apparire, persona perbene e seria, con la visione che la città merita. Lo dico subito: non mi piace quello che sto leggendo sulla stampa in questi giorni. Nè si può pensare che problemi che abbiamo sempre avuto siano adesso tutti imputabili al Sindaco Aita. Se il problema dell’acqua esiste la colpa è mia, se la differenziata non decolla il fallimento è mio, chiaro?
Con Angelo stiamo tentando, in silenzio e senza chiacchiere, di risolvere i problemi alla radice e sono certo che ci riusciremo. Perché abbiamo fatto sempre così! Lavoro duro, giornate e nottate nel Palazzo a trovare soluzioni. Con tutte le giunte che mi hanno accompagnato in questi anni. Abbiamo privilegiato opere che dessero respiro e orizzonte alla città: Porto, Teatro, Museo, Piazze, Biblioteche, Sale Convegni, Dissesto in zone storiche come San Francesco, Impianti Polisportivi, Metano e, in ultimo, quella meraviglia di Lungomare dove centinaia di ragazzi trascorrono il loro tempo libero.
Conosco e difendo il valore del Sindaco, conosco e difendo la sua serietà. Comprendo, tuttavia, che vi è la necessità di aprire un dialogo a tutto campo al fine di evitare che situazioni normali, alimentate dal solito giochetto del detto e non detto in cui a turno recitano la parte soggetti abituati a spargere zizzania e a nascondersi, finiscano per avvelenare un clima di cui la città non ha bisogno. Per essere ancora più chiari: io ho fiducia nel Sindaco Aita e nelle sue qualità di Amministratore con la visione, lo difendo e sono continuamente a sua disposizione nel ruolo che oggi rivesto. Un ruolo che mi fa avere nei confronti dei Sindaci una sorta di culto essendo loro degli eroi continuamente in battaglia.
Per cui proseguiamo il lavoro di pianificazione per la risoluzione dei problemi che in questi giorni stanno arrecando danno ai cittadini e ai turisti.
Al contempo, ritroviamo le ragioni dello stare insieme, consapevoli che indietro non si torna, ognuno per le proprie responsabilità, senza invasioni di campo, ma avendo ben chiara la rotta che è quella seguita in questi anni difficili ma esaltanti. Ascoltiamo e parliamo di più con i giovani: dai consiglieri comunali ai ragazzi delle associazioni, dagli studenti ai disoccupati.
Con una certezza, almeno per me: Angelo Aita è un Sindaco di valore e qualità, ed io sto con lui!
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