Unità e Rinascita: “La nuova chiesa? Comprometterà l’arredo urbano”

Il sindaco di Cetraro in una recente dichiarazione ha annunciato tre iniziative che dovrebbero incidere sul riassetto urbanistico, produttivo e sociale della nostra città.

La prima riguarda la costruzione della chiesa a ridosso del lungomare che finirà con l’occupare un’area pagata fior di quattrini a privati la cui proprietà si intreccia con quella del demanio, il che crea una serie di interrogativi ai quali non saremo certo noi a dare risposta, al pari degli ottantamila euro “regalati” alla curia vescovile, a seguito della demolizione della chiesa pre-esistente.
Sulla costruenda nuova chiesa la nostra posizione è stata chiara sin dal primo momento, poiché verrà speso oltre un milione di euro di danaro pubblico mentre 20.000 euro graveranno direttamente sulle spalle dei cittadini cetraresi, con l’aggravante di compromettere l’arredo urbano della Marina poiché l’area su cui viene costruita la chiesa potrebbe essere utilmente attrezzata a verde pubblico con la creazione di un parco giochi per bambini totalmente assente sul territorio cetrarese. Se a questo si aggiunge cha a breve verrà costruita un’altra chiesa sul terreno della Colonia S. Benedetto, si arriva all’assurdo di avere tre chiese nel raggio di 400 metri, tenendo conto di quella già esistente all’interno della Colonia.

La seconda questione riguarda l’eventuale acquisto del suolo dall’ex Faini al quale non siamo in linea di principio contrari, a patto che si abbia una visione chiara del suo utilizzo, legata ad un progetto di sviluppo socio-economico in linea con le potenzialità in progress della nostra città per non replicare il vuoto che si è creato intorno al porto che da volano dell’economia è stato ridotto ad ormeggio di barche oggetto, tra l’altro di interventi disorganici che finiscono con il condizionare pesantemente le residue possibilità di progetti mirati ed armonici con la funzione peschereccia e turistica che è propria del nostri porto.

Infine, la nuova caserma dei carabinieri che una volta definite tutte le questioni pendenti, ci auguriamo possa servire non solo a dare dignitose e confortevoli sistemazioni a chi vi opera, ma anche a rendere un servizio migliore e potenziato in uomini e mezzi per la sorveglianza e sicurezza del nostro territorio.

Il gruppo politico Unità e Rinascita