di Giuseppe Natalini
Già due assessorati ed una Presidenza del Consiglio Comunale di Cetraro, nonostante la giovanissima età. Dopo le dimissioni anzitempo presentate nel 2021, Carmine Quercia è pronto a tornare in gioco in vista delle prossime elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. In attesa di capire quali saranno le mosse del PD, oggi il caffè lo abbiamo preso con lui.
Dopo anni di pausa, hai deciso di riavvicinarti alla politica. Cosa ti ha spinto a questa scelta e quali sono le tue priorità per Cetraro?
«La passione politica ha sempre rappresentato per me un fattore importante della mia esistenza. Quando la passione ti prende, è difficile liberarsene. Per me la politica è servizio sociale e intendo spendermi la crescita della mia comunità».
Hai definito la passata amministrazione “sfortunata”. Secondo te, quali sono stati gli errori più gravi e cosa andrebbe fatto per evitarli in futuro?
«La pandemia e le note vicende che hanno riguardato il sindaco Ermanno Cennamo hanno sicuramente contribuito a destabilizzare il percorso innovativo che avevamo intrapreso e che era stato largamente premiato dagli elettori. Ritengo che bisogna far tesoro di quella esperienza per comprendere che è importante non perdere mai di vista la centralità della politica e dei partiti».
Se il PD dovesse affidarti un ruolo di rilievo nella prossima amministrazione, saresti pronto ad accettarlo? E su quale settore vorresti incidere maggiormente?
«Sono un uomo di partito e sarei onorato se mi si facesse qualche proposta di questo tipo. Comunque la mia attività politica prescinde da problemi di incarichi, perché chi milita in un partito sa che deve muoversi in sintonia con le sue direttive, i suoi programmi e le sue scelte. Credo che Cetraro abbia bisogno di privilegiare le problematiche sociali e culturali con lo sguardo puntato sulle famiglie e sui giovani».
In vista delle elezioni, stanno nascendo nuove alleanze. Qual è la tua visione sulle possibili coalizioni e quale dovrebbe essere, secondo te, la strategia vincente per governare Cetraro?
«Non sono per le accozzaglie politiche che non portano nulla di buono al paese. Mi auguro prevalga la politica e si faccia sintesi con i partiti e movimenti che sono omogenei e affini».