Un anno della giunta Aita alla guida di Cetraro

In questi giorni ricorre un anniversario che, almeno per onor della cronaca, andrebbe ricordato. Sabato 13 giugno 2015, infatti, esattamente 365 giorni fa, si riuniva il primo Consiglio Comunale dell’era Aita.

PalazzoDiCitta

Il neo Sindaco, nella sala consiliare Don Russo, comunicava i nominativi di coloro che avrebbero formato la nuova giunta. Un team composto da professionisti, amministratori navigati e giovani alla loro prima esperienza politica. Una compagine che, con il passare dei giorni, avrebbe messo in atto svariate iniziative, sempre – c’è da dirlo – costantemente incalzata da un’opposizione attenta e dura. La quale, sin dall’inizio, non avrebbe risparmiato robuste “frecciate” alla condotta di governo, sottolineando come, molte delle azioni intraprese, fossero un’eredità della passata amministrazione. Strategia politica, questa di “rivendicare i meriti”, condivisibile per alcuni versi ma viziata per altri, visto che – come più volte riconosciuto anche dalla stessa minoranza – membri dell’attuale maggioranza erano parte integrante anche della precedente giunta…

Ciò che è certo è che, nel corso di quest’anno, le opere ideate, messe in cantiere e/o ultimate dall’Amministrazione Aita sono state tante. Solo per citarne qualcuna: il ricorso al TAR per la questione Sanità; l’organizzazione dei festeggiamenti in onore di san Benedetto; l’attivazione dell’Alert System, il nuovo servizio gratuito e veloce per l’allertamento dei cittadini in caso di necessità; l’adozione del Baratto Amministrativo, che  consente di pagare le tasse e debiti con il fisco con lavori socialmente utili; la recente pulizia e sistemazione delle strade; la nuova viabilità del borgo; la sistemazione del lungomare; l’abbattimento del capannone ex Aldel, che ha ridato la vista a mare da pizza san Marco; il ripascimento e la riqualificazione di Lampetia, tanto pretesa dagli abitanti e dall’intera Cetraro; l’apertura dello sportello Fincalabra; l’avvio della prima stagione teatrale presso il Filippo Lanza, che con La traviata ha fatto registrare il tutto esaurito; l’adesione al Banco Alimentare, un programma che prevede la distribuzione mensile in favore delle famiglie bisognose di alimenti di prima necessità; l’esternalizzazione di alcuni servizi importantissimi di manutenzione, tra cui quello idrico, che è tutt’ora in corso; il ripristino del Palazzetto dello sport; l’attivazione di una nuova linea Wi-Fi gratuita in piazza san Marco e tanto altro.

Insomma, è stato un anno ricco di novità e migliorie. È innegabile. E il nostro augurio è quello che, al di là che si tratti di eredità della giunta Aieta o di azioni ideate dall’attuale amministrazione, si continui così per il bene di Cetraro.

Buon lavoro