Cetraro: sciopero dei lavoratori Lsu e Lpu

L’obiettivo? Rivendicare la stabilizzazione.  E a Cetraro, la mobilitazione, ha trovato pieno accoglimento.

Lo sciopero generale, indetto da Cgil-Nilc, Cisl-Felsa e Uil-Temp, ha visto la completa adesione dei lavoratori Lsu/Lpu del comune di Cetraro che – oltre ad incrociare le braccia per l’intera giornata – hanno imbastito un presidio davanti al Comune, con la partecipazione dei dirigenti Cgil Franco Spingola e Nunzia Novello.

A sostegno dei lavoratori, anche l’Amministrazione comunale che, assieme alle sigle sindacali, ha sottoscritto una lettera, inviata all’assessore regionale competente, chiedendo un intervento “urgente e risolutivo”, al fine di evitare altri “blocchi dei servizi comunali” e regolarizzare la categoria aanche a livello contributivo.

L’amministrazione comunale di Scalea ha espresso solidarietà con i lavoratori socialmente utili.

Su scala regionale, invece, sono previsti altri due scioperi. Uno l’8 giugno, con un presidio presso la Giunta regionale, e uno con valenza nazionale di tutti i lavoratori Lsu/Lpu calabresi, da tenersi sempre nello stesso mese.

Sciopero Cgil: anche Cetraro scende in piazza

Una manifestazione per modificare la nuova manovra economica varata dal Governo. È questo il fulcro su cui si fonda lo sciopero generale indetto per oggi dalla Cgil e che vedrà come punto di ritrovo Piazza XI Settembre a Cosenza.

All’iniziativa, che partirà dalle ore 9.30 di questa mattina, parteciperà anche il Comune di Cetraro, giunto a questa decisione in seguito alle comunicazioni intrattenute con il segretario della Cgil Angelo Sposato.

A riguardo, il sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, ha spiegato come l’adesione allo sciopero generale sia fondamentale per assumere iniziative forti contro tagli e tasse indiscriminati. Provvedimenti che non solo andranno ad incidere sui Comuni, ma anche su lavoratori e famiglie, dato che i Comuni stessi dovranno necessariamente adottare dei tagli sui servizi.