“Un terremoto di magnitudo 3.9 è avvenuto alle ore 06:24:28 italiane del giorno 29/Giu/2014 (04:24:28 29/Giu/2014 – UTC). Il sisma è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Costa_calabra_occidentale. I valori delle …

4mila migranti nelle ultime 48 ore
4.000 migranti sono stati soccorsi nelle ultime 48 ore. 15mila dall’inizio dell’anno. Un cifra spaventosa, che la dice lunga sulla difficile condizione di queste persone. I dati sono forniti direttamente dal ministro dell’Interno e arrivano …
Aumenti luce e gas: le previsioni per ottobre
Nuovi aumenti delle tariffe. È quanto emerge dalle parole del presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli. Oggi, alla fine della presentazione di un libro, ha detto “luce e gas aumenteranno un pochino”. Secondo il CREEF …

Ciclone su Cetraro: la nota del Sindaco
Nella sua consueta rubrica Parliamone, il Sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, rende noti i dati ARPACAL che confermano l’abbattimento di un ciclone su Cetraro.
«Il 13 Settembre 2012 – scrive Aieta – si è abbattuto un CICLONE sul territorio costiero di Cetraro. Non sul Tirreno, ma solo su Cetraro, come si evince dai dati in tempo reale visibili sul sito dell’ARPACAL, all’indirizzo cfd.calabria.it. Ciò che si è verificato è facilmente confrontabile con i dati di Belvedere M.mo a Nord e Paola a Sud, dove sono posizionati i pluviometri ufficiali più vicini alla nostra città. In 3 sole ore, dalle 12.00 alle 15.00, a Cetraro, sono caduti circa 80 millimetri di acqua».
«Dalla comparazione di tali dati – prosegue il primo cittadino – è facile capire che quel che è successo non ha precedenti nella storia climatica della città. Anzi, per essere più preciso, vi ricordo che nel 2010 – precisamente il 3 Settembre – la città registrò un cumulato di 100 millimetri di acqua non in sole 3 ore, ma durante tutta la giornata, per cui registrammo frane e colate detritiche di materiale su numerosi versanti.
Torniamo, però, a ciò che è successo il 13 settembre scorso.
Il ciclone che si è abbattuto in Calabria ha riguardato solo il Tirreno cosentino investendo, unicamente, il territorio di Cetraro. Infatti, leggendo i dati di Belvedere M.mo, dove sono caduti solo 17.2 millimetri di pioggia nelle 24 ore, e leggendo i dati di Paola dove nelle 24 ore sono caduti solo 10.8 millimetri di pioggia, si capisce che a Cetraro – dove sono caduti, lo ripeto, circa 80 millimetri in sole 3 ore e non in 24 ore – vi sia stato un evento eccezionale di portata storica.
Se considerate quel che è accaduto il 2010, con frane, alluvioni e danni a case e persone, per cui è stato necessario operare degli sgomberi con cittadini allocati negli alberghi, si capisce che in tutto questo tempo alcuni interventi sono stati realizzati e collaudati proprio il 13 settembre. Naturalmente, questa ondata eccezionale di pioggia ha messo in luce le criticità su cui intervenire immediatamente. Per esempio, la frana che ha interessato la strada che collega il Centro con i Mulini è stata causata dall’occlusione del canale che raccoglie le acque provenienti dai versanti di S. Lucia ad opera di una grande pietra che la forza dell’acqua ha trascinato nella caditoia di raccolta e convogliamento delle acque nel fiume Aron, asse drenante principale della città. Quel masso è stato prontamente rimosso dai nostri uomini della manutenzione con un mezzo meccanico tanta era la dimensione di quella pietra. Un fatto questo non prevedibile! Ma ci sarà di insegnamento per evitare che ciò accada ancora».
«Ancora – continua – i mutamenti climatici che ormai investono il mondo hanno evidenziato come sia fragile la Calabria e, soprattutto, i Comuni costieri alle prese non solo con le frane a monte, ma anche con le mareggiate a valle, comprese le esondazioni dei fiumi.
Mi chiederete: ma allora cosa è stato fatto in questi anni per evitare disastri?
L’elenco è lungo per cui mi riservo di elencare gli interventi in una prossima nota in cui parlerò nello specifico delle Protezioni a mare, della pulizia dei Fiumi a cominciare dall’Aron e dal Triolo, del risanamento di Frane storiche come S. Francesco, San Giacomo, Testa, della Pulizia delle nostre incisioni e dei canali di scolo».
«Preciso che questa nota non ha lo scopo di, per così dire, alleggerire le nostre responsabilità. Per niente! Ma solo di fare chiarezza su cosa è successo il 13 settembre scorso.
«Infine, – conclude Aieta – sono pronto a confrontarmi con Voi su problematiche specifiche e ad accogliere soluzioni per evitare i disagi di questi giorni. Con umiltà, come sempre abbiamo fatto.
Vostro
Giuseppe»
Il Sindaco nella sua nota allega i dati ARPACAL di Belvedere M., Paola e Cetraro.
Dati ARPACAL di Belvedere
Dati ARPACAL di Paola
Dati ARPACAL di Cetraro
I dubbi di Spano’
Mirko Spano’, di Autonomia e Diritti, ribadisce le sue titubanze sul funzionamento dei depuratori a Cetraro. Il giovane esponente politico dichiara: «Sono stato al depuratore insieme ad alcuni residenti della zona che hanno sollecitato la …
La raccolta differenziata fa risparmiare 22.000 euro
Il comune di Cetraro rende noti i dati relativi alla raccolta differenziata. E in particolare, lo fa attraverso l’Analisi Trimestrale sulla Raccolta Differenziata nel Comune di CETRARO (CS), una relazione che evidenzia una percentuale di raccolta differenziata pari al 30%.
«In questo primo trimestre di attività – si legge nella relazione – sono stati raccolti ed avviati a recupero, dunque, separatamente dai rifiuti indifferenziati, 300,24 tonnellate di rifiuti altrimenti destinati in discarica. Raggiungendo così una percentuale di RD pari al 30%. Queste 300 tonnellate avviate a recupero, non solo hanno portato ad un risparmio energetico globale che poi analizzeremo in dettaglio ma hanno fatto risparmiare alle casse del comune circa € 22.000 per minori oneri di smaltimento da destinare all’Ufficio del Commissario di Governo (1) ».
Nella relazione, oltre ad illustrazioni grafiche sull’andamento, sono riportati i seguenti punti che riassumono i dettagli della raccolta.
«I dati del risparmio energetico
In base a tali dati, che a molti potrebbero sembrare insignificanti, vengono di seguito riportati i valori del risparmio energetico che il solo Comune di Cetraro, in tre mesi, ha conseguito. Consideriamo che tali risultati sono solo iniziali e che devono essere presi come incoraggiamento al fine di proseguire e migliorare sempre di più questo servizio, reso ad intere future generazioni.
Carta e cartone
Sono stati avviati a riciclo più di 100 tonnellate di rifiuti a base di cellulosa (55,36 ton di imballaggi in cartone e 45,58 ton di carta e cartone). Per riciclare e quindi produrre nuova carta impiegando le 100 tonnellate di carta riciclata a Cetraro, sono occorsi 1.800.000 litri d’acqua e 2.700.000 kwh di energia. Se non avessimo riciclato nulla, per avere le stesse 100 tonnellate di nuova carta avremmo dovuto impiegare
1500 Alberi;
440.000.000 litri di acqua;
7.600.000 kwh di energia.
In termini di emissioni, si è evitata la dispersione di 21.000 Kg di CO2 in atmosfera.
Vetro
Delle 76,58 tonnellate di Multimateriale raccolto, circa 40 tonnellate erano VETRO. Per ogni bottiglia di vetro riciclata (peso medio 350 gr) si risparmiano 420 gr di materia prima (sabbia, soda e carbonato di calcio). Nella produzione di nuovo vetro, utilizzando il 10% di vetro riciclato, per ogni tonnellata di vetro reimpiegato, vengono risparmiati 130 litri di petrolio. Le nostre 40 Tonnellate hanno dunque portato ad un risparmio energetico di 5200 litri di petrolio nonché ad un minor impiego di 48 tonnellate di materie prime.
In termini di emissioni, si è evitata la dispersione di 12.000 Kg di CO2 in atmosfera.
Alluminio
Sono state raccolte circa 2 tonnellate di Alluminio. Per produrre 1 Kg di alluminio occorrono 15 kwh e un impianto di estrazione di bauxite (non presente in Italia). Riciclare un Kg di alluminio che si recupera al 100%, quindi produrre un nuovo kg di alluminio, occorrono 0,8 kwh e nessun impianto di estrazione. Con le nostre 2 tonnellate sono stati quindi risparmiati 28.400 kwh (15 – 0,8 x 2000).
In termini di emissioni, si è evitata la dispersione di 18.000 Kg di CO2 in atmosfera.
Ferro e Acciaio
Riciclando:
10/15 barattoli circa puoi ottenere un fioretto; 100/200 tappi corona circa puoi ottenere una chiave inglese;
300/350 fusti circa puoi ottenere la scocca di una Fiat 500;
900/1000 bombolette circa puoi ottenere una panchina;
1000/1500 scatolette di tonno circa puoi ottenere il telaio di una bicicletta;
2.600.000 scatolette si può realizzare 1 km di binario ferroviario;
Con le 2,6 tonnellate di ferro e acciaio raccolto a Cetraro sono stati risparmiati 41200 kwh.
In termini di emissioni, si è evitata la dispersione di 28.000 Kg di CO2 in atmosfera.
Plastica
Delle 76,58 tonnellate di Multimateriale, circa 30 tonnellate erano plastica avviate a recupero. Ci sono diverse tipologie di plastica (circa 40), ognuna delle quali ha una particolare tipologia di recupero e riciclaggio. Avviare a recupero la plastica significa comunque risparmiare circa il 25% di risorse. Con le 30 tonnellate raccolte a Cetraro sono stati risparmiati 8571 litri di petrolio, circa 10.000 kwh di energia, l’equivalente del consumo di energia elettrica di 3 famiglie medie per un anno».
«L’obiettivo prefissato – si legge nelle Conclusioni – entro il primo anno di attività del 35% di RD è certamente alla portata, anzi, ci auspichiamo di superare ben oltre questa soglia. Il lavoro da fare è tanto e bisogna cercare di migliorarsi sempre. Una cosa più che certa è che se oltre gli obiettivi numerici si riuscisse a perseguire e raggiungere quegli obiettivi di civiltà per i quali il servizio di raccolta differenziata è stato principalmente attivato, potremmo certamente essere orgogliosi di noi stessi».