Successo per ‘In Rotta per il Cuore’: prevenzione e salute al Porto di Cetraro

Una domenica mattina all’insegna della salute e della prevenzione si è svolta oggi, 15 giugno, al Porto di Cetraro con l’iniziativa “In Rotta per il Cuore”, organizzata per sensibilizzare la popolazione – con particolare attenzione a pescatori e marinai – sui rischi legati alle patologie cardiovascolari.

Dalle ore 9, numerosi cittadini si sono sottoposti gratuitamente a uno screening cardiologico completo, comprensivo della misurazione della pressione arteriosa e dell’esecuzione di un elettrocardiogramma (ECG). I controlli, effettuati in un gazebo attrezzato all’ingresso del porto e, in alcuni casi, a bordo di un’imbarcazione, hanno consentito di individuare eventuali segnali precoci di disturbi come la cardiopatia ischemica e la fibrillazione atriale, spesso asintomatici ma potenzialmente pericolosi.

A promuovere l’iniziativa è stata la dottoressa Maria Teresa Manes, direttrice dell’Unità operativa di Cardiologia dello Spoke Paola-Cetraro, in collaborazione con l’associazione Fratello Cuore, presieduta da Francesco Rosselli, e con il prezioso supporto degli Amici del Cuore di Paola. Fondamentale anche l’apporto dei volontari dell’associazione velica Lampezia e della Capitaneria di Porto di Cetraro, che ha messo a disposizione un’aula per la logistica dell’evento.

La risposta del territorio è stata positiva, con un’affluenza significativa, in particolare da parte dei lavoratori del mare, categoria spesso esposta a stress e ritmi intensi. Presente anche il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, che ha voluto testimoniare la vicinanza dell’Amministrazione comunale a un’iniziativa virtuosa e concreta. Con lui l’Assessore Graziano Di Pasqua. Presente anche l’ex Sindaco Ermanno Cennamo.

I risultati degli esami sono stati consegnati entro mezzogiorno ai partecipanti, a conferma dell’efficienza e dell’organizzazione dell’evento, che si è distinto per spirito di servizio e capacità di coinvolgimento.

“In Rotta per il Cuore” si candida a diventare un esempio replicabile di buona sanità territoriale: un modello di sinergia tra istituzioni, associazioni e cittadini, che dimostra come la prevenzione possa davvero fare rotta verso un futuro più sano.