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Rissa al Torneo: chiarisce la Pro Loco

Last updated on 26 Febbraio 2017

Riceviamo e pubblichiamo integralmente i comunicati stampa inviati dal Presidente della Pro Loco di Cetraro, Ciro Visca, al Direttore di Calabria Ora Piero Sansonetti, inerenti la “rissa” scoppiata al termine della serata conclusiva dei giochi rionali e all’articolo pubblicato in merito nell’edizione di sabato 18 agosto.

Pro LocoL’articolo – lo ricordiamo – era a firma della giornalista Fiorella Squillaro e riferiva della “zuffa” scoppiata al termine della serata. Il contenuto del pezzo era stato criticato (soprattutto su Facebook) per essere – a detta di alcuni – attinente solo in parte con la realtà dei fatti.

Con quest’intervento, il Presidente della Pro Loco fa luce sull’accaduto. Ecco le note.

 

Nota del 19 agosto

Egr. Direttore Piero Sansonetti,

mi vedo costretto ad importunarLa perché non capisco per quale recondito motivo la redazione di Paola continua a gettare fango sul Torneo dei Rioni-Roberto Piazza.

Nella giornata di ieri sono stato costretto ad inviare una nota, che allego alla presente, indirizzata al Direttore in cui chiarivo che nessuna maxi rissa era avvenuta dopo il Torneo e pregandoLo di pubblicare per intero e senza nessuna aggiunta la suddetta nota.

Nell’edizione odierna non solo la mia nota non è stata pubblicata per intero, specialmente quando facevo riferimento alla maxi rissa, mentre è stato fatto apparire il mio intervento come contro il Consigliere Comunale Carmine Quercia.

Inoltre l’articolo si chiude affermando che anche lo scorso anno il Torneo dei Rioni è finito in rissa, cosa assolutamente FALSA e non veritiera che getta ulteriore discredito verso la manifestazione, che è patrocinata ed ha il supporto dell’Amministrazione Provinciale e dell’Amministrazione Comunale.

RingraziandoLa per quanto vorrà fare per ripristinare la correttezza delle informazioni che sono alla base, come Lei mi insegna, di un sano e corretto giornalismo”.

 

Nota del 18 agosto

Egr. Direttore,

in merito all’articolo uscito nell’edizione odierna del Suo giornale riguardante il Torneo dei Rioni a firma di Fiorella Squillaro mi preme fare alcune precisazione per amore della verità.

“Il “Torneo Dei Rioni – Roberto Piazza”, giunto alla diciannovesima edizione, è una manifestazione turistica-ricreativa-culturale-sportiva e sociale che fa onore all’intera cittadinanza e a Cetraro, ed è fra le più importanti del Tirreno Cosentino.

L’ultima edizione, fino alla premiazione, si è svolta in un clima di festa e di allegria coinvolgendo le squadre rionali e il numeroso pubblico assiepato sulle tribune.

Al momento della proclamazione del Rione Aquile vincitore del Torneo alcuni facinorosi, circa una quindicina, appartenenti al Rione Drago, credendo di aver vinto sono entrati nel campo di gioco contestando i dirigenti della Pro Loco presenti, gli arbitri e la giuria e qualcuno ha buttato in piscina il tavolo della premiazione, mentre dalle tribune sono state lanciate alcune bottiglie.

Dopo la premiazione del Rione Aquile effettuata da Paolo Piazza, componente della squadra del rione Drago e fratello del capitano della stessa squadra, a nulla sono valsi i tentativi dei dirigenti della Pro Loco e del Capitano con l’intera squadra del Rione Drago di ristabilire la calma e far capire ai più facinorosi che il Rione Aquile, anche se solo per mezzo punto, aveva vinto il Torneo.

Purtroppo i più esagitati, di cui i carabinieri presenti conoscono le generalità, hanno ritenuto opportuno continuare nel loro atteggiamento rompendo due microfoni, buttando per terra il braccio della telecamera e aggredendo un operatore.

Né gli arbitri, né la giuria né tantomeno i dirigenti della Pro Loco sono stati aggrediti.

Questi sono i fatti. Per cui non vi è stata nessuna maxi rissa tra giocatori, ne tantomeno fra il pubblico, che è defluito tranquillamente dalle tribune, né sono state buttate in piscina telecamere.

Dispiace che il lavoro di tanti mesi, sacrificando famiglia, figli, nipoti e tempo libero deve essere vanificato dall’azione di alcuni sconsiderati che hanno infangato il nome di Cetraro e molto probabilmente hanno decretato la fine della manifestazione, con ingenti danni sociali ma anche economici (40/50 mila euro) considerando che a latere della manifestazione si svolgono i tornei dei pre-giochi e le sagre di quartiere.

Si spera che chi si è reso responsabile di tali azioni vergognose  paghi per gli ingenti danni causati sia a livello di immagine negativa per Cetraro ma anche per i danni materiali cagionati agli operatori televisivi”.

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