Renzo Bossi si dà all’agricoltura

Renzo Bossi, figlio del più celebre Umberto Bossi, dopo vari spiacevoli episodi con la “Lega”, ha scelto di abbandonare le vesti di politico e dedicarsi all’agricoltura.

Renzo, infatti, insieme a suo fratello Roberto, ha deciso di fondare e gestire un’azienda agricola denominata “Tera Nostra”, che si concentrerà sull’allevamento di ovini, caprini e sulla coltivazione ortofrutticola.

La notizia che Renzo Bossi volesse diventare agricoltore si era diffusa già dall’estate scorsa, quando lo stesso Umberto Bossi affermò :

“Poverino, ha preso una legnata pazzesca, starà lontano per un po’, farà altro, maturerà. E se un giorno avrà voglia di tornare a fare politica nessuno glielo potrà impedire. La Lega l’ha fondata suo padre”.

Qualche mese fa, persino” Libero” a tal proposito svelò i dettagli sull’appezzamento di terreno acquistato per fondarvi l’ azienda agricola :

“La citata tenuta del Brenta – rivela Libero –  (provincia di Varese, pochi chilometri dalla stessa Gemonio) è intestata non al figlio, ma alla seconda e attuale moglie di Bossi, Manuela Marrone, che l’ha acquistata il 24 giugno scorso da una signora milanese residente nel varesotto: Maria Cristina Borgo Carati”.

“L’atto – ci svela ancora- è stato firmato quel giorno stesso senza accensione di mutuo fondiario a Cesano Boscone, presso lo studio del notaio Nicoletta Borghi: un affare tutto fra donne”. 

“La tenuta del Brenta – ci raguaglia infine – si raggiunge da via Besaccio, è completamente immersa nel verde e comprende circa due ettari di terreno diviso in cinque particelle”.