Potrebbe essere inutile scriverlo. Pleonastico. Potrebbe essere superfluo ribadire che oggi il sogno di lavorare in Televisione appartiene a tanti. Forse a troppi. A una moltitudine di ragazzi affascinati da un mondo e da un’industria capace di catapultarli al fianco di star famose e strapagate. Ma purtroppo – sempre per molti – è e resterà solo un sogno. Magari confinato dietro lo schermo di un televisore LCD.

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Lucio Presta, Monica Leofreddi, Antonello Antonante

Per altri, invece – pochi fortunati –, l’esistenza si trasformerà in quella che, erroneamente, è considerata una “vita da nababbi”. Lusso, viaggi, yacht, divertimento. Un meraviglioso tuffo nel mare della popolarità. O almeno questo è quello che si crede…

In realtà, il piccolo schermo è fatto anche di sacrifici, lavoro duro, sotterfugi da cui bisogna difendersi e tanta, tanta pazienza; è fatto di esseri umani, buoni e cattivi; è fatto di talenti, sprecati e sfruttati. È un coacervo di sentimenti, risentimenti, rimpianti e occasioni, perse e ritrovate. È un mondo fatto di persone, insomma. E lo è ancor prima di essere un sogno!

Questa, forse, è la lezione più importante fuoriuscita da Nextv, il corso di televisione voluto da Lucio Presta e dalla sua associazione AmoCosenza. Una lettura di vita, riassunta egregiamente anche durante l’ultimo incontro, tenutosi al teatro dell’Acquario di Cosenza lo scorso 2 aprile.

Ospite dell’appuntamento la bravissima conduttrice di Torto o Ragione, Monica Leofreddi. Una donna che si è rivelata, da subito, vera. Una professionista seria ma, allo stesso tempo, in grado di incantare il pubblico con un’eleganza ingenua, da mamma. Una persona affabile e gentile che si è ritrovata nel ruolo che ricopre quasi per caso. Una donna capace di abbandonare la Televisione, per un certo periodo della sua vita, per dedicarsi alla famiglia.

Monica lo racconta, tutto questo, e lo fa con le parole e con gli occhi. Strega tutti e appare lontana dall’immagine che in molti hanno di lei guardandola in video. Risponde alle domande dei ragazzi con naturalezza. Parla ai giovani che le rivolgono domande anche personali, senza mai perdere il sorriso.

Al termine, Lucio Presta congeda tutti, augurando ai ragazzi di Nextv un grande “in bocca al lupo per il futuro“, e spalancando le porte della Televisione a 4 di loro. Li chiama per nome, i fortunati, uno dietro l’altro, e gli dice che, presto, riceveranno una telefonata. Una chiamata per il magico (e faticoso) regno di Morfeo…