L’ex Assessore allo Sport del Comune di Cetraro, Franco Lanza, tramite un post su Facebook, torna sull’argomento campo sportivo facendo una cronistoria della vicenda.
Il post su Facebook di Franco Lanza
Ancora una volta mi trovo costretto ad intervenire sul campo sportivo e ribadire con forza tutto l’impegno che ho profuso nella mia esperienza amministrativa.
Lo faccio perché è la verità che deve sempre prevalere e la correttezza deve essere la via maestra da seguire.
Voglio ricordare che la questione campo sportivo parte dal lontano 2009, quando la squadra del Cetraro si è vista costretta ad emigrare in campi della nostra provincia.
Una ferita aperta per tanti sportivi che hanno fatto del glorioso Cetraro il loro punto di forza.
Nel 2020 ho scelto di scendere in campo alle elezioni amministrative, con l’obiettivo principale di dedicare tutto il mio tempo al secondo amore della mia vita, lo sport.
Quando ci siamo insediati, abbiamo trovato un finanziamento di 400.000 €, abbiamo accelerato i tempi e l’11 novembre abbiamo iniziato i lavori degli spogliatoi che sono stati ultimati, mentre la barriera a mare non è stata realizzata in quanto ci siamo resi conto che la quota di competenza della regione Calabria non veniva elargita nelle casse dell’ente.
Ci siamo recati a Catanzaro e il responsabile del procedimento Ing. Tarsia ci comunicava che il finanziamento era stato revocato nel 2018 perché si trattava di un finanziamento del 2015 e cui i lavori dovevano essere ultimati nel 2017.
Come tutti sappiamo, c’è stato un secondo finanziamento di circa 2 milioni di euro, ma la cosa peggiore è stata quella di costatare che mancavano i pareri più importanti tra cui quello del Coni.
Un parere fondamentale di competenza del Coni nazionale, perché la somma finanziata era oltre soglia rispetto ai pareri che rilasciano gli ambiti territoriali.
Nonostante ciò, il 29 dicembre 2020 abbiamo recuperato tutti i pareri, altrimenti avremmo perso il finanziamento ed abbiamo avviato l’iter per i lavori previsti.
Abbiamo dovuto aspettare questi tempi, perché due ditte non potevano operare sullo stesso cantiere.
Bisogna ricordare che nell’aprile 2022 abbiamo fatto una conferenza stampa, nella quale soprattutto le forze di minoranza, ci chiedevano di non proseguire con i lavori perché mancava la barriera a mare e ciò comprometteva la sicurezza del campo da gioco.
Abbiamo messo in campo tutte le nostre iniziative utili a recuperare un finanziamento che permetteva di intervenire sulla zona Fiumicello per la difesa organica e per consentire appunto la sicurezza del campo sportivo e tutelare le risorse destinate ad esso.
Nonostante non sia più amministratore dal dicembre 2024, oggi con orgoglio posso dire che a breve inizieranno i lavori di messa in sicurezza dell’abitato costiero e del campo sportivo per poi procedere speditamente agli interventi previsti per restituire il campo sportivo ai tifosi.
Questa è la storia, i fatti sono noti e non possono essere più travisati.
Porto con me l’impegno di questi anni con la consapevolezza che insieme alla squadra guidata da Ermanno Cennamo abbiamo lavorato per l’esclusivo interesse della nostra comunità, con impegno e passione.