È difficile raccontare a parole l’emozione che si è respirata durante la messa in scena de “L’ultima cammisa è senza sacchetti”, andata in scena nei giorni scorsi a Cetraro. Uno spettacolo travolgente, liberamente ispirato a “La Roba” di Giovanni Verga e rivisitata nella sceneggiatura in vernacolo dal prof.Rudi Angilica che ha coniugato riflessione, ironia e sentimento, lasciando un segno profondo nel cuore del pubblico.
Gli studenti del Liceo Lopiano hanno dato prova di grande talento e sensibilità, portando sul palco una commedia capace di far ridere, pensare, commuovere. Il pubblico – numeroso e attentissimo – ha risposto con applausi sentiti e partecipazione emotiva, segno tangibile di un’opera riuscita sotto ogni punto di vista.
Tutto questo è stato possibile grazie alla passione e alla sinergia di un gruppo affiatato di persone che, con dedizione e amore per l’arte, hanno reso possibile la realizzazione dello spettacolo. Un ringraziamento speciale va a in primis al Dirigente scolastico Graziano Di Pasqua. Poi Vilma Gallo e Rudi Angilica, per la regia sensibile e attenta e per il prezioso supporto organizzativo; Don Guido Quintieri, responsabile del progetto; Luciana Maltese insostituibile nel supporto tecnico e poi Stefania Occhiuzzi, Anna Maria Aieta, Anna Parisi, Angela Maltese, Sandra Guaglianone per la cura dei dettagli come abiti di scena, trucco e parrucco e l’impegno dietro le quinte ed infine tutto il personale della scuola. Riccardo Tundis, che si è occupato della logistica con professionalità e discrezione; Nino Parise e Gigetto Picarelli, per le scenografie; Francesco Stefanelli e Pino Mazzitelli, autori delle riprese video che conserveranno per sempre il ricordo di questa splendida serata nella quale non bisogna dimenticare l’ospitalità ricevuta dalla Colonia San Benedetto.
Quella del Liceo Lopiano non è stata soltanto una rappresentazione teatrale, ma una vera e propria lezione di vita, capace di unire studenti, insegnanti, famiglie e l’intera comunità cetrarese nel nome della cultura e della bellezza condivisa.