E’ stato presentato questa mattina “Lazare – sogni di un concasseur“, l’ultima fatica letteraria di Don Ennio Stamile. Il parroco, che opera da pochi mesi nella parrocchia di San Paolo Apostolo a Praia a Mare, è tornato per l’occasione nella “sua” Cetraro, dove risiede e dove per anni ha guidato la parrocchia di San Benedetto Abate.
Presente anche l’Arcivescovo Checchinato
Il libro, nato dalle missioni in Africa di Don Ennio, è stato presentato nell’aula magna dei Licei di Cetraro, alla presenza di tutti i ragazzi della scuola. Dopo i saluti del Dirigente, prof. Graziano Di Pasqua, sono intervenuti l’ex Sindaco di Cetraro, oggi in qualità di docente, Giuseppe Aieta e Mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo metropolita della diocesi Cosenza-Bisignano. Il libro racconta la storia di Lazare, un piccolo spaccapietre africano, che parte da quella parte dimenticata dal mondo per inseguire i suoi sogni.
Le parole di Don Ennio Stamile
Come spiega Don Ennio nel suo intervento e poi alle telecamere della Rai: «Ad accomunare Lazare ai ragazzi e le ragazze di Cetraro, di questo liceo, ci sono i sogni, ma anche la complicità di tutti noi nello sfruttamento dell’Africa. Un esempio, lo portiamo ogni giorno in tasca: il cellulare, insieme ai dispositivi tecnologici che usiamo quotidianamente. Realizzati con le materie prime di cui il continente è ricco. Non ci dimentichiamo di quello che abbiamo fatto nel corso dei secoli. Questo villaggio di cui racconto è nato, come tanti altri, per per sfuggire alla schiavitù. Che ha prodotto 20 milioni di schiavi in 4 secoli e mezzo di storia. Abbiamo un debito enorme verso l’Africa».