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Il Ciclone a Cetraro e i fantasmi del passato

Last updated on 29 Agosto 2021

Riceviamo e pubblichiamo una mail del Prof. Mario Braile in merito ai dati Arpacal diffusi dal Sindaco Giuseppe Aieta e pubblicati con il post Ciclone su Cetraro: la nota del Sindaco. (ndr)

“Gent. ma Denise,

leggo nel Suo post, “Ciclone su Cetraro: la nota del Sindaco”,  il contenuto del messaggio del primo cittadino a proposito dell’eccezionale fortunale abbattutosi su Cetraro il 13 settembre.

Mi sorprende non poco il fatto che, a discolpa di ogni responsabilità sull’accaduto, si ricorra ai dati statistici dell’Arpacal comparativi dei processi climatici nella nostra zona.

Mi sembra abbastanza riduttivo fare riferimento a tali argomentazioni nelle quali si citano, fra l’altro, gli interventi eseguiti sul fiume Triolo. Ci vuole abbastanza imprudenza a sostenere ciò, dopo quello che è successo proprio alla foce di questo fiume soltanto qualche mese addietro, esattamente il 16 aprile di quest’anno, come ampiamente documentato dalle foto di CetraroInRete in occasione dell’articolo “Straripa il torrente Triolo”.

È emblematico, a tal proposito, lo scritto di un lettore che fa una disamina abbastanza pertinente sull’accaduto e che riporto integralmente a beneficio di chi ci segue.

“17 aprile 2012 alle 19:45

Lo straripamento del Triolo che puntualmente si verifica ogni qualvolta i millimetri di pioggia superano la normalità, è senz’altro causa della costruzione della rotonda realizzata in epoca recente per consentire di superare il torrente nella sua foce. Ebbi a dire quel che dico oggi anche allora, quando per far defluire la corrente del fiume, tecnici avventati realizzarono un collegamento fatto di tubi che, sistematicamente, ad ogni temporale si “affogano” perché non riescono a smaltire la portata d’acqua, anche a causa di materiali di deposito ( fascine e quanto altro ). Perché non hanno realizzato un cavalcavia, lasciando inalterato il corso del fiume?
Un tempo, ricordo che chi volesse inoltrarsi oltre, in quella zona di Lampezia che era quasi incontaminata, doveva, anche col fiume in piena, attraversare la corrente a rischio di rimanere in panne, come a me successo, a metà del guado per via dello spegnimento del motore dell’auto! Erano altri tempi, ora viviamo le conseguenze della progettazione selvaggia e subiamo gli sbagli di tecnici sprovveduti e senza esperienza
.”

Prendiamo esempio dall’America, terrorizzata dall’arrivo di “Irene”, l’ultimo uragano in ordine di tempo, recentemente  abbattutosi sulle coste della Florida. Qui il presidente Obama ha anticipato il rientro dalle vacanze per emergenza. In quel d’oltreoceano si è corso preventivamente ai ripari sospendendo, per la prima volta nella storia, i mezzi pubblici e disponendo l’allontanamento dei cittadini nelle zone a rischio e lo sgombero di ospedali e case di riposo. Senza sottovalutare tutte le operazioni dei singoli cittadini che si “preparano” all’evento con tutti i mezzi a disposizione, persino fortificando le proprie abitazioni con opere di carpenteria. Questa sì che è prevenzione ed operosità. Non si può dire che nulla è stato fatto!

Per tornare a Cetraro, mi pare che lavarsi le mani,  appellandosi alla malasorte climatica, sia una cosa poco conveniente. In passato, ed ora, è stato sempre fatto tutto ciò che occorre per prevenire i danni dovuti a tali fenomeni? Non mi sembra, vista la situazione esistente in molti siti del territorio, compresa la zona di Lampezia.

A suffragio di quanto asserisco, si vedano le foto allegate, scattate proprio sulla foce del fiume, in data 26 giugno 2012 e, l’ultima ancora in data 16 settembre 2012 (oggi).

Ebbene, a distanza di cinque mesi dall’accaduto,  esse documentano che la foce del Triolo è ancora ostruita, letteralmente intasata da pietre e detriti! Questa, amici miei, è pura indolenza.

Si fa affidamento, evidentemente, sulla siccità e sul solleone, aspettando, magari, il prossimo fortunale. Oggi la pioggia è stata magnanima: ha interessato solo zone che non gravitano sul Triolo: ma domani che sarà mai?

 

Con stima e cordialità. Prof. Mario Braile

26-06-2012
26-06-2012
26-06-2012
26-06-2012
26-06-2012
26-06-2012
16-09-2012
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