Il centro storico di Cetraro rinasce con “Punto e a Capo”: tre giornate per ricostruire la comunità

In un momento storico in cui sempre più persone avvertono il bisogno di sentirsi parte attiva della propria terra, a Cetraro nasce un’iniziativa dal basso che prova a trasformare il senso di spaesamento in partecipazione. Si chiama “Punto e a Capo” ed è un gruppo di cittadini, alcuni residenti, altri che il paese lo portano nel cuore anche da lontano. L’obiettivo? Ricucire i fili di una comunità attraverso la cultura, l’arte e l’incontro umano.

L’idea è semplice ma potente: prendersi cura del proprio paese in prima persona, senza aspettare che siano sempre gli altri a farlo. Con questo spirito nascono tre appuntamenti che si terranno il 13, 15 e 25 aprile, dedicati alla riscoperta del centro storico di Cetraro. Tre giornate aperte a tutti, residenti e villeggianti, giovani e meno giovani, pensate per ricreare un senso di appartenenza e risvegliare l’anima civica della città.

Il programma prevede una serie di attività variegate e coinvolgenti: dalla pulizia partecipata dei vicoli, durante la quale si parlerà e ci si confronterà, ai laboratori creativi per i più piccoli, passando per performance artistiche dal vivo realizzate dagli studenti del liceo, fino a una puntata televisiva dedicata alle storie curiose del borgo antico. . Questi primi eventi nascono grazie a una preziosa rete di collaborazioni locali: il Liceo Artistico di Cetraro, i cui studenti realizzeranno disegni dal vivo ispirati al paese, e le associazioni “Borgo antico, “CASTER” e “U Vrascieri”, che hanno unito le forze per dare maggiore impatto all’iniziativa. Questa sinergia tra realtà diverse ma unite dall’amore per Cetraro rappresenta uno dei punti di forza del progetto, dimostrando come la cooperazione possa moltiplicare le energie positive sul territorio.

L’iniziativa vuole essere anche una risposta concreta al senso di vuoto che molti avvertono: l’assenza di luoghi di aggregazione, la carenza di spazi culturali, la mancanza di occasioni per dialogare e sentirsi parte di una stessa comunità. “Punto e a Capo” si propone di essere un punto di riferimento, un luogo – seppur simbolico – dove sentirsi ascoltati, accolti e stimolati a costruire insieme qualcosa di nuovo.

La proposta è rivolta a chiunque senta il bisogno di dare un contributo per rendere Cetraro un posto più vivo e vivibile. A chi crede che la cultura possa essere il motore di un cambiamento possibile. A chi desidera un presente diverso, da costruire senza ideologie o bandiere, ma con il solo obiettivo del bene comune.

“Punto e a Capo” ci tiene a sottolineare il carattere apartitico e apolitico dell’iniziativa, che non intende rappresentare alcuna corrente o schieramento, ma solo promuovere il valore del dialogo, della collaborazione e del prendersi cura del proprio territorio.

Per chi si sente “appaesato”, ma anche un po’ “spaesato”, forse è arrivato il momento di fare comunità. E, magari, di iniziare davvero un nuovo capitolo.

La locandina della manifestazione