Comincia così la lettera che Tommaso Cesareo, Consigliere comunale del PDL, indirizza al primo cittadino.
Una missiva dura che continua: «Nel corso degli anni la nostra città è stata etichettata in vari modi: mafiosa, avvelenata (vedi nave dei veleni), fantasma ecc. Ma la definizione di città “puzzolente” non l’avrei mai immaginata».
«Proprio cosi Sindaco! È da quando è stato messo in funzione il nuovo depuratore che la città è pervasa da un olezzo insopportabile che, oltre a danneggiare l’immagine della stessa, mortifica, esaspera e offende la nostra cittadinanza», continua Cesareo.
«A nulla è valso – prosegue il consigliere – il nostro impegno nel contattare, per poi fare delle verifiche, il progettista e i manutentori. L’olezzo continua e spesso è accompagnato da esondazioni che allagano le vie cittadine. Cittadini esasperati, esercizi commerciali nei pressi delle “pompe di sollevamento” costretti a chiudere, immagine compromessa della città, sono fatti che non possono passare in sordina!»
«Pertanto – conclude – Le chiedo di individuare immediatamente i responsabili di questo misfatto ambientale cosi da risponderne all’Autorità Giudiziaria. È il minimo che possa fare per il rispetto dovuto ai nostri concittadini!».