Dissesto, Socialisti d’accordo con Azione: «Scelta scellerata imputabile all’amministrazione Cennamo»

Il Partito Socialista entra nel dibattito riguardante il Dissesto nel Comune di Cetraro. E, dopo l’intervista di Cennamo e la replica di Cetraro in Azione, arriva il comunicato del PSI, sulla stessa lunghezza d’onda di quello del partito di Giuseppe Aieta.

Il comunicato del PSI di Cetraro

«Abbiamo appreso con grande piacere del prossimo rientro a Cetraro dell’ex Sindaco, Ermanno Cennamo.

A lui, come socialisti, esprimiamo tutta la nostra soddisfazione e gli auguri sinceri per la ripresa della sua piena operatività anche nell’attività politica.

Non possiamo però sottacere su quanto ha esposto giorni addietro sulla questione del dissesto finanziario del comune di Cetraro.

È singolare e fuori luogo, oltre che non rispondente al vero, voler addebitare alle precedenti amministrazioni le responsabilità di una scelta scellerata che è imputabile unicamente alla amministrazione uscente, guidata appunto da Cennamo.

Non intendiamo ribadire concetti noti a tutti, proprio perché i cittadini sono perfettamente informati dei fatti. Ricordiamo solo che il fallimento finanziario del comune è stato determinato dalla mancata approvazione della procedura di predissesto voluta dalla ex maggioranza, attuata contro il parere chiaro delle opposizioni.

Sarebbe più opportuno, invece, che l’ex Sindaco riflettesse sulle cause del fallimento della sua gestione amministrativa, contribuendo con sobrietà a trovare soluzioni per evitare a tanti cittadini di subire oltremodo le pesanti ripercussioni economiche derivanti dalla scelta di portare il comune in dissesto.

Come socialisti non intendiamo tuttavia alimentare polemiche sterili, anche perché siamo impegnati per realizzare una proposta politica che sia in grado di affrontare con successo la grave situazione politica-amministrativa in cui si trova la città».